Risparmiare acqua

Risparmiare sulla quantità d’acqua che usi quotidianamente si può. Sarà un gesto eco-responsabile e potrebbe, alla lunga, ridurre i costi della bolletta del servizio idrico.

Se stai per rinnovare il bagno assicurati che ai nuovi servizi igienici venga montato uno sciacquone con due pulsanti, ognuno dei quali corrisponde a un minore o maggiore volume di acqua. In questo modo la maggior parte delle volte potrai evitare di buttare giù per lo scarico molta più acqua del necessario.

Un vecchio wc infatti libera dai 10 ai 15 litri ogni volta! Un nuovo wc invece si attesta al massimo sugli 8 litri per il pulsante “grande”. Questo sarà un ottimo modo per trasformare un gesto automatico in un gesto consapevole.

Sempre per quanto riguarda gli accorgimenti di tipo “strutturale” è bene assicurarsi che non ci siano perdite dai vari rubinetti: tappa la vasca del lavandino e controlla che non si depositi acqua sul fondo! In caso contrario cerca di regolare manualmente le guarnizioni o se il problema continua contatta un idraulico.

Hai una casa umida e da te il deumidificatore è sempre in azione? Non buttare via l’acqua che raccoglie ma riutilizzala: per la caldaia del ferro da stiro, per le pulizie di casa, per l’aiuola... non c’è che l’imbarazzo della scelta.

In inverno la borsa dell’acqua calda diventa la compagna fedele di molte donne: è possibile però scaldare più volte l’acqua che usiamo per riempirla, senza aprire il rubinetto di continuo: si risparmia un litro d’acqua ogni volta.

E poi gli accorgimenti classici, quelli di cui forse avrai già sentito parlare: preferire la doccia al bagno, non lasciare il rubinetto aperto mentre ci si spazzola i denti, riutilizzare l’acqua di bollitura della pasta... per una bolletta più leggera e una coscienza ecologica più pulita.