L’acqua potabile è il bene più prezioso che abbiamo, una risorsa importante per la nostra vita ed il nostro benessere, ma spesso viene utilizzata in modo sbagliato. Ecco le sei regole generali per un consumo consapevole dell’acqua in cucina.
1 - RUBINETTI
Non lasciare i rubinetti aperti inutilmente, fai uscire solo l'acqua che ti è veramente necessaria. Raccogli l'acqua che usi per pulire la verdura e quella che fuoriesce prima di fare la doccia o lavare i piatti, ed utilizzala per annaffiare piante e giardino.
2 - GUARNIZIONI
Gocciolamenti e perdite sono tra le prime cause di sprechi in casa. Per un utilizzo corretto della rete idrica controlla frequentemente le guarnizioni. Cambia spesso le guarnizioni e controlla che i miscelatori funzionino in modo corretto.
3 – FILTRI E SCARICHI
Evita che rifiuti solidi, come alimenti od altro, possano finire nel lavello rischiando con il tempo di ostruire le tubature. Questo peggiora la qualità delle acque che arrivano all'impianto di trattamento. Raccoglili separatamente e gettali.
4 - ACCORGIMENTI TECNICI
Applicare ai rubinetti un "aeratore a basso flusso", un frangigetto sui rubinetti di casa limita e regola il getto dell'acqua. Scegli lavastoviglie ed elettrodomestici a basso consumo ed utilizzali solo a pieno carico.
5 – LAVARE I PIATTI
Quando devi lavare alcune stoviglie a mano, ricordati sempre di tappare il fondo del lavandino e formare una vasca d’acqua insaponata con cui sgrassare i piatti. Utilizza l’acqua corrente solo per risciacquare i piatti e solo per il tempo necessario.
6 – RICICLARE L’ACQUA
Puoi utilizzare l'acqua della cottura della pasta, ricca di amido (un ottimo sgrassante), per lavare i piatti. Raccogli anche l’acqua che fai scorrere e usala per annaffiare il giardino.
Condividi