Allevare polli e galline è la nuova tendenza green, non solo tra contadini e allevatori, ma anche per le semplici famiglie. L’idea è quella di sfruttare questi utili animali per smaltire in modo sostenibile gli avanzi vegetali della casa, con il vantaggio in più di ottenere fresche e nutrienti uova.
L'idea sta conquistando l’Europa e potrebbe essere anche da noi una valida soluzione contro gli sprechi e l’aumento dei prezzi. Smaltimento del rifiuto umido, produzione di uova e uso delle deiezioni dei polli per concimare orti e terreni, i vantaggi dell’operazione sono molti.
Naturalmente non si tratta di un gioco, i polli hanno bisogno di spazio e di attenzioni, servono delle specifiche autorizzazioni della Asl ed è bene farsi aiutare, almeno per i primi tempi, da qualche amico o conoscente che abbia esperienza in materia o dotarsi di una valida guida.
Una volta fatto il grande passo le galline ovaiole possono diventare dei simpatici animali da compagnia, molto amate anche dai bimbi che possono così imparare il rispetto e la cura degli animali e anche quelle che sono le dinamiche della natura e il rispetto dell’ambiente.
Una gallina può mangiare circa 200 chili di rifiuti organici in un anno e produrre in media sei uova alla settimana, uova che saranno quanto mai sicure, genuine e di buona qualità. C’è anche chi sostiene che le galline siano un ottimo anti stress, grazie alla loro proverbiale serenità.
Importante sapere che per legge ogni gallina dovrà avere garantiti almeno 750 cm quadrati di spazio, ma naturalmente l’ideale sarà garantire tutto lo spazio possibile per permettergli di muoversi liberamente. Come attenzione le galline richiedono pochi minuti al giorno e una veloce pulizia settimanale del pollaio.
Condividi