Il cotto è da sempre uno dei pavimenti che più regalano un'atmosfera accogliente alla casa, grazie a quel connubio di materiale grezzo e di colore caldo che solo l'argilla sa dare. Il trattamento iniziale, effettuato con prodotti specifici, che viene effettuato dai professionisti durante la posa in opera del pavimento è una fase molto importante.
Il cotto, sia nella variante “industriale” o fiorentina, fatta di piastrelle quadrate più grandi e rossicce, sia in quella artigianale, piastrelle tendenzialmente più spesse simili a mattonelle e di un colore più chiaro, è una superficie molto porosa ed assorbente. Vediamo come è possibile mantenere bello il cotto nella vita di tutti i giorni.
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Un pavimento poroso
Per questo, quando si macchia le regole da seguire sono fondamentalmente due. Innanzitutto non pulire con ampi gesti circolari, che allargherebbero la chiazza ulteriormente, e in secondo luogo agire il più velocemente possibile per non lasciare penetrare la macchia in profondità.
Macchia acida, macchia d'unto
Se una sostanza acida cade a macchiare il cotto cospargetela con del bicarbonato, che essendo una sostanza basica tende a neutralizzare l'acido. Una volta rimosso il bicarbonato passate con una spugnetta bagnata con acqua e sapone di marsiglia. Per macchie di grasso tamponate subito con carta assorbente.
I segni della scarpe
Le scarpe con le suole di gomma possono lasciare dei segni anche importanti sul cotto. Soprattutto se si tratta di cotto industriale i segni potrebbero essere parecchio in rilievo e “gommosi”. Passando semplicemente con il dito potete cercare di rimuovere il film che si è creato più superficialmente. Intervenite poi con una spugna imbevuta di poco detergente neutro.
L'umidità
Una fioritura di piccole macchiette bianche è quasi sicuramente sintomo di umidità che sale dal terreno, affiorando in superficie. Potete risolvere utilizzando una soluzione fatta con due parti di acqua e una di anticalcare.
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