Ma la vita di campagna è veramente un toccasana per tutti? Prima di prendere una decisione e cambiare completamente il modo di vivere è importante valutare i pro e i contro di questa scelta.
I VANTAGGI E I BENEFICI
I vantaggi del trasferirsi a vivere in campagna sono tanti e sono immediati. Il contatto con la natura riporta l'uomo in uno stato di rilassatezza che lo aiuta a vivere in armonia con ciò che lo circonda. Molti stati ansiosi e depressi vengono curati con terapie dolci come l' 'ortoterapia' cioè il dedicare tempo alla coltivazione di ortaggi e frutta seguendo tutto il ciclo produttivo. Gli ipertesi traggono beneficio dal giardinaggio, una pratica eseguita da tutti gli ultra centenari, mentre il contatto con gli animali riporta i bambini, soprattutto quelli malati o che vivono una situazione di disagio, in uno stato di benessere interiore grazie alla 'pet therapy'.
Vivere la terra come una risorsa ci riporta alle nostre origini. Far nascere qualcosa con le proprie abilità è estremamente qualificante e favorisce la creatività. Lavorare con le mani piuttosto che con la mente rilassa il cervello che trova una nuova serenità. La distensione interna aiuta anche le relazioni sociali e la voglia di stare con gli altri, ecco perché spesso l'attività agricola si trasforma in un 'B&B', un agriturismo, o un luogo per le attività 'ludico-didattiche' dei bambini.
I giovani possono trovare nella campagna uno stimolo per intraprendere attività agricole quali la vendita di prodotti biologici via internet, il confezionamento d'insalate pronte in busta o di prodotti d'origine animale, la produzione di biomasse per ricavare energia pulita. Per chi inizia questo tipo di attività sono previsti contributi a fondo perduto e mutui agevolati; per avere maggiori informazioni ci si può rivolgere presso le sedi della Coldiretti.
Il nostro corpo ottiene dalla campagna benefici in ogni sua parte. La vita contadina richiede orari che si avvicinano maggiormente al ciclo fisiologico arrivando a sincronizzarli con quelli dettati dalla natura: sveglia molto presto, pasti regolari e sonno che si concentra nelle prime ore della notte.
L'aria e l'acqua pulite aiutano il corpo a sentirsi meglio, pelle e capelli appaiono più luminosi, inoltre la coltivazione diretta di ortaggi e frutta porta la persona a nutrirsi in modo migliore ma anche più consapevole. Si diventa abili nell'acquisto degli alimenti in quanto si è in grado di verificarne maggiormente la qualità. Inutile dire che i bambini in campagna vivono una dimensione più libera e sana sia dal punto di vista fisico che mentale ed alimentare.
GLI SVANTAGGI
La campagna è solo benessere? Si, ma non per tutti. Ci sono persone che non amano sentirsi isolate e soffrono il fatto di non poter avere un centro abitato a poca distanza, amano la socialità e il caos cittadino. Il lavoro agricolo prevede un notevole sforzo fisico, orari rigidi e ritmi che seguono il ciclo della natura, quindi niente vacanze a meno che non ci siano delle persone che possono sostituirsi a noi.
Vivere la campagna vuol dire anche imparare a convivere con odori poco gradevoli come quelli della stalla e di altri animali da cortile, del mosto, di fertilizzanti naturali o chimici ma è necessario anche imparare ad accettare l'intrusione in casa da parte di lucertole, serpenti, rospi, topolini, uccelli oltre ad una miriade di insetti diurni e notturni.
Non ti è possibile trasferirti in campagna? Ci sono molti trucchi per imparare a convivere con la città come integrare il proprio ambiente con piante fiorite sia in casa che sul balcone, cercare una casa nei quartieri 'verdi' della città, contornarsi di grandi poster, quadri o foto che ritraggano paesaggi naturali, boschi e panorami incontaminati. E' noto che le violenze domestiche e il nervosismo vengono mitigati proprio dalla presenza di piante e di verde.
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