Se c'è una cosa che non amiamo dell'estate sono le zanzare. Il loro ronzio notturno ci dà il tormento mentre cerchiamo di dormire a temperature elevate. E le loro punture, che colpiscono spesso soprattutto i più piccini, danno un prurito che può diventare insopportabile. Nessuno ama le zanzare. Ma come ogni altro essere vivente, anche questi insetti hanno una ragione d'esistere. Il pianeta vive con un precario equilibrio che è bene conoscere per non spezzarlo. Ma allora, a cosa servono le zanzare?
Come tanti altri animali e come del resto ogni essere vegetale, anche le zanzare svolgono un ruolo importante nel grande disegno della natura. Il loro scopo di vita, però, è diverso a seconda del genere: se nascono maschi o se nascono femmine hanno compiti differenti. Innanzitutto dobbiamo sapere che le zanzare maschio non fanno niente alle persone, non si nutrono del sangue degli animali. Al contrario delle zanzare femmine che hanno invece bisogno di sangue per mandare avanti la specie, sviluppando le uova da cui poi nasceranno nuovi esemplari che dovranno crescere. Le zanzare maschio, che sono le meno fastidiose di giorno e di notte, aiutano gli altri insetti impollinatori, per permettere a molte piante di diffondersi. Senza di loro la biodiversità vegetale sarebbe messa a rischio.
Entrambe le zanzare, sia i maschi sia le femmine, fanno parte della catena alimentare, essendo il nutrimento di molte specie: uccelli, anfibi, pesci, piccoli rettili. Se non ci fossero, l'esistenza di questi animali sarebbe a rischio, perché non avrebbero più la loro fonte di nutrimento. Così come sarebbero a rischio la biodiversità e anche la coltivazione di molti alimenti che mangiamo anche noi esseri umani, come il cacao, ad esempio.
Per questo motivo non dobbiamo sterminarle tutte, ma solo tenerne a bada la riproduzione, tenendo anche in considerazione che spesso le zanzare sono portatrici di malattie, soprattutto tropicali, dalle quali è nostro compito proteggerci.
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