Gli addominali plank consistono nel mantenere una determinata posizione per un certo tempo. Con video e spiegazioni in italiano, possiamo eseguire gli esercizi che mettono in gioco addominali, braccia e glutei, rafforzano la parte centrale del corpo ci allenano per l’esecuzione di altri movimenti.
Addominali plank, le spiegazioni per fare gli esercizi
Per fare i plank sui gomiti, ci mettiamo a pancia in giù appoggiandoci sugli avanbracci e ci alziamo sulle punte dei piedi stringendo gli addominali e facendo andare l’ombelico verso la schiena, come se qualcuno stesse per darci un pugno nello stomaco, precisano alcuni. Quindi, almeno per le prime volte, stiamo in posizione per 10- 15 secondi e ci riposiamo per 5-10 secondi. Possiamo anche unire le mani.
Nei plank alti sulle mani, ci mettiamo carponi con le braccia tese, appoggiamo i palmi a terra, estendiamo le gambe e ci alziamo sempre sulle punte dei piedi, ma mantenendoci sulle braccia e sulle mani, appunto, e non sugli avanbracci. C’è chi indica di partire da questa posizione e di abbassarsi anche quando vogliamo fare gli addominali plank sui gomiti considerati prima.
Ma teniamo presente che ci sono diverse varianti di questo tipo di esercizi: corrono sul web con l’hashtag #plankchallenge.
Addominali plank, a cosa fare attenzione
Per eseguire gli esercizi con la giusta posizione, come possiamo vedere nel video in basso, è importante mantenere allineate le braccia e le spalle e anche la testa, la schiena e i piedi.
Quindi, guardiamo a terra ed evitiamo di piegare la schiena verso il basso andando a disegnare un arco o di alzare troppo il bacino. In entrambi i casi, infatti, scombineremmo appunto la linea che deve essere mantenuta durante gli esercizi.
Tra le spiegazioni da seguire, non trascuriamo di procedere per gradi per quanto riguarda i tempi della posizione plank in tensione.
A monte, ricordiamolo, se abbiamo particolari problemi di schiena o di altro genere, chiediamo consiglio a un esperto o al medico.
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