La paura di volare è spesso un grande ostacolo per le persone che amano viaggiare e quest’anno è subentrata una seconda paura: l’aria che si respira a bordo è pulita o si rischia di ammalarsi? Te lo sarai chiesto anche tu. È noto che gli aeroplani siano indicati tra le zone calde per le infezioni, come chiese, Rsa, navi da crociera o locali.
La buona notizia è che l'aria all'interno di un aereo è più pulita di quanto si possa pensare. Grazie ai filtri HEPA, l'aria che respiri in volo, sebbene non necessariamente del tutto priva di virus, è molto più pulita dell'aria nei ristoranti, nei bar, nei negozi o nel soggiorno del tuo migliore amico.
La sigla Hepa sta per High Efficiency Particulate Air. Ciò significa che, sugli aerei dotati di HEPA, il flusso d'aria "rispecchia il flusso d'aria laminare di una sala operatoria con nessun o minimo incrocio di flussi d'aria". L'aria viene pompata dal soffitto nella cabina a una velocità di circa un metro al secondo e viene nuovamente aspirata sotto i sedili della finestra. Circa il 40 per cento dell'aria di una cabina viene filtrata attraverso questo sistema HEPA; il restante 60 percento è fresco e convogliato dall'esterno dell'aereo. E non è tutto, perché l'aria della cabina viene cambiata completamente ogni tre minuti, in media, mentre l'aereo è in crociera.
Ufficialmente, i filtri HEPA certificati bloccano e catturano il 99,97% delle particelle sospese nell'aria di dimensioni superiori a 0,3 micron. Quindi puoi stare tranquilla. Ovviamente se accanto a te c’è una persona che passa il suo tempo a tossire, non c’è HEPA che può far nulla. Ecco perché è indispensabile indossare la mascherina.
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