Mangiare frutta e verdura è importante, soprattutto se biologica. Alla maggior parte di noi piacerebbe poter acquistare prodotti biologici tutto il tempo, ma può essere costoso. E talvolta potresti non trovarli. E allora chiediti se ne vale la pena e quali sono i prodotti da non comprare anche senza certificazione?
Ogni anno, l'Environmental Working Group (EWG), un'organizzazione senza scopo di lucro e apartitica, pubblica una Shopper's Guide to Pesticides che identifica frutta e verdura con i residui di pesticidi più alti e più bassi. The Clean Fifteen è l'elenco degli alimenti che hanno meno probabilità di essere contaminati da residui di pesticidi, anche se non sono biologici. Quindi se il budget è un problema, puoi stare tranquillo ad acquistare questi 15 frutti e verdure convenzionali, iniziando dal cibo meno contaminato.
- Avocado
- Mais dolce
- Ananas
- Cipolle
- Papaya
- Piselli dolci surgelati
- Melanzane
- Asparagi
- Broccoli
- Cavolo
- Kiwi
- Cavolfiore
- Funghi
- Melone melata
- Melone Cantalupo
I prodotti biologici sono ovviamente di ottima qualità, ma acquistare a chilometro zero o proveniente da agricoltura rispettosa dell’ambiente (anche se non bio), va bene lo stesso. Sarebbe tra l’altro preferibile impostare la spesa in base alla stagionalità, perché se è vero che l’ananas e la papaya sono frutti privi di pesticidi, è anche vero che per arrivare sulla tua tavola hanno fatto un lungo viaggio. E un lungo viaggio è sinonimo di inquinamento. È dunque importante iniziare a ragionare con questi parametri quando rifornisci la dispensa: rispetto della salute, ma anche rispetto dell’ambiente, che poi alla fine sono la stessa cosa.
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