L’orologio biologico si è imposto al centro dell’attenzione con il Nobel per la Medicina 2017: prendiamolo a pretesto per ripassare gli errori che non ci fanno dormire bene la notte. E ripensare che forse dovremmo essere regolari per rispettare i ritmi sonno-veglia.
Come funziona il ritmo circadiano https://t.co/nqiH8O5oXC
— ritapaonessa (@ritapaonessa1) 17 ottobre 2017
Orologio biologico e salute
L’esistenza di un orologio interno che si adatta alle condizioni ambientali esterne, di luce e buio per esempio, era già noto. Jeffrey Hall, Michael Rosbash e Michael Young hanno chiarito in che modo questo adattamento avvenga, per questo gli è stato assegnato il Nobel.
La disarmonia tra ritmo circadiano e stile di vita potrebbe avere delle ricadute sulla salute, tra l’altro, anche rispetto a rischi di cancro, depressione e memoria.
Consideriamo, inoltre, che oltre ai cosiddetti “normali”, ci sono pure i gufi e le allodole che possono avere un ritmo posticipato o anticipato, per così dire.
Orologio biologico, 5 errori da evitare per dormire bene la notte
1) Non vivere emozioni troppo intense
Che sia la conversazione cruciale con l’amica, il film particolarmente cruento, il lavoro o la partita ai videogiochi, prima di andare a dormire, prendiamo in considerazione di evitare le attività stressanti o ad alto contenuto emotivo. Queste, infatti, sono connesse con la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress che, come vediamo nel grafico dell’orologio biologico, viene rilasciato a partire dalle ore mattutine.
2) Non fare sport troppo tardi
Le attività fisiche rischiano di eccitarci troppo e tendono ad aumentare la nostra temperatura: la loro pratica non dovrebbe essere troppo ravvicinata al momento in cui andiamo a letto.
3) Non usare cellulari, smartphone e simili
Secondo le ricerche, i dispositivi elettronici, con le luci blu, vanno a interferire con la melatonina, la cui secrezione agisce sul ritmo sonno-veglia (nel grafico dell’orologio circadiano interno, la sua produzione viene segnalata nelle ore serali). In questo senso, alcuni studi dimostrano la correlazione tra cattiva qualità del sonno e uso di dispositivi elettronici, ad esempio, dopo le 21.
4) Non trascurare la temperatura
Una stanza troppo calda o troppo fredda incide negativamente sul nostro riposo, quindi, per dormire bene la notte, non trascuriamo il fattore temperatura. Anche la luce eccessiva e i dispositivi accesi e rumorosi possono disturbare il riposo.
5) Non sovraccaricare la schiena
Per dormire bene la notte, occhio anche alla posizione. Gli esperti sconsigliano di stare a pancia in giù. Se dormiamo in posizione laterale, avviciniamo le ginocchia al petto evitando di incrociarle. Se tendiamo a stare in posizione supina, possiamo mettere un cuscino sotto le ginocchia.
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