Una delle reazioni dermatologiche più fastidiose che si può verificare è quella al nichel, un metallo presente in molti oggetti di uso comune, dai gioielli alle comuni monete. Chi soffre di allergia sa bene che scampare al nichel è praticamente impossibile, ma si possono comunque attuare comportamenti in grado di limitare il problema.
I sintomi di un’allergia al nichel sono simili a quelli della maggior parte delle dermatiti e perciò si possono presentare arrossamenti cutanei e bolle nelle zone a contatto col metallo. Le bollicine assomigliano a quelle da ustione, quindi con liquido trasparente all’interno, ma talvolta possono non presentarsi e lasciare spazio ad eruzioni cutanee piatte e alterazioni cromatiche della pelle.
Anche il prurito è un sintomo associato all’allergia al nichel e si presenta nelle medesime zone dove la cute è arrossata o bollosa. Le zone più colpite del corpo solo solitamente le mani e i polsi, che sono più esposti e sui cui spesso si indossano anelli, bracciali e orologio, ma anche l’addome, che entra spesso a contatto diretto con i bottoni e borchie in metallo dei pantaloni.
Le donne possono anche avere fastidi a livello di busto se indossano reggiseni con parti metalliche e, sebbene i tessuti fungano da schermo, non sono totalmente efficaci per evitare reazioni. In estate, a causa del caldo, l’allergia al nichel può diventare un vero tormento, in quanto i pori sono dilatati e la cute più sensibile, motivo per cui è bene fare ancora più attenzione.
Parlando di rimedi naturali contro l’allergia al nichel, il primo è curare l’alimentazione al meglio, almeno nella fase acuta del problema. Evitiamo tutti i cibi in scatola di latta, tanto per cominciare e limitiamo anche latticini, grano e tè nero o verde, così come il cioccolato, tutti alimenti che possono contenere nichel al loro interno.
Il prurito è difficile da gestire e la voglia di grattarsi è tanta, ma resistiamo alla tentazione per evitare escoriazioni. Invece stendiamo della pasta di calendula o una crema all’ossido di zinco dove serve, in modo da dare sollievo alla pelle irritata.
Per velocizzare la guarigione della cute, sì anche al burro di karité, ottimo prodotto riparatore.