Capita a tutte, almeno una volta nella vita, di poter contare la classica amica gatta morta nella cerchia delle proprie conoscenze. L’abbiamo incontrata e ci è sembrata perfetta, affabile con tutti, raramente fuori posto, poco lamentosa, soprattutto in presenza degli uomini e anche particolarmente affascinante nei modi. Un’apparente bella persona che però, a ben guardare, inciampa spesso nel pettegolezzo e nell’inaffidabilità.
No, non è una femme fatale, semmai ricalca di più l’eroina di tradizione stilnovista: angelica, un po’ motore immobile, l’esatto prototipo della donna ideale per ogni uomo. Insomma, la classica damigella da salvare che contraccambierà ogni atto eroico con gratitudine e riconoscenza.
Gli uomini la vedono esattamente così e in effetti lei dà loro motivo di crederlo. Lei non dà ordini, dà generose indicazioni su cosa fare e dove andare ma lascia l’ultima parola. Tuttavia non mancherà di sottolineare, anche se con grande eleganza, che no, lei quella scelta proprio non l’avrebbe fatta.
Fra le amiche lei è sempre quella che non rimprovera apertamente, semmai fa notare la sua delusione, salvo poi chiedere scusa persino quando è dalla parte della ragione perché “si sai, io sono fatta così”. Questa stessa tiritera la gatta morta la tira fuori anche per giustificare le sue mancanze, talvolta anche gravi. Ma come fare a dirle qualcosa se lei ha già gli occhi lucidi?
Prima di finire fra i suoi deliziosi ma dolorosi artigli meglio fare attenzione ai 5 segnali in grado di smascherarla, descritti qui in basso. Nella nostra gallery trovate invece tutte le spiegazioni del caso.
1) Lei non fa, lascia che gli altri facciano al posto suo
2) La carineria fa parte di lei, ma spesso anche il pettegolezzo
3) Lamentele bandite. La gatta morta non vuole che si pensi che non è perfetta
4) Il flirt è il suo mezzo di comunicazione abituale
5) Impossibile litigare con lei: è pronta a dar ragione piangendo pur di troncare subito una discussione
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