Sui presunti rischi alla salute per chi svolge una sostenuta attività sessuale, da sempre si sono ammassate storie su storie. Dalla debilitazione fisica a cui andrebbe incontro, agli acciacchi alla schiena, all'invecchiamento precoce, per arrivare al dibattito di qualche tempo fa sull'opportunità o meno per i calciatori di fare sesso prima delle partite ai mondiali. Secondo generazioni di allenatori, infatti, i calciatori e gli atleti in generale dovrebbero astenersi dalle performance amatorie a ridosso di gare importanti per non compromettere la propria prestazione in campo o su pista. Come se non bastasse secondo una ricerca piuttosto recente chi fa troppo sesso si esporrebbe a infezioni urinarie e infiammazioni alle articolazioni del ginocchio.
Ma i sessuologi non hanno voluto tacere il loro dissenso per queste voci disfattiste affrettandosi ad affermare che il sesso, lungi dal provocare problemi di salute e decadimento fisico, è una vera medicina naturale. Non solo. Il nostro organismo è predisposto per farlo con frequenza e regolarità. I rischi, semmai, sono tutti per chi lo fa troppo poco! La prova ce la dà la natura stessa. I maschi, si sa, hanno delle spontanee erezioni notturne mentre dormono, soprattutto durante la fase di sonno Rem. Pochi sanno invece che anche le donne provano qualcosa di simile, vale a dire un sensibile aumento della lubrificazione vaginale nelle ore notturne. Entrambi i fenomeni, interpretati dalla psicologia tradizionale come una reazione alle inibizioni che viviamo durante il giorno, trovano in realtà una spiegazione fisiologica.
Infatti, l'apparato riproduttivo dell'uomo e della donna, in condizione di riposo, viene irrorato da una circolazione sanguigna lenta e insufficiente, che aumenta solo in fase di eccitazione. Ecco dunque che, se non pratichiamo una salutare attività sessuale, il nostro corpo provvede da solo ad ossigenare gli organi genitali mediante erezioni e lubrificazioni notturne tese ad aumentare il flusso di sangue nelle zone in questione. Viene così contrastato il rischio di aterosclerosi, che nei vasi sanguigni dell'apparato riproduttivo può precedere di una decina d'anni quella che colpisce le coronarie. Ma il sesso, praticato di frequente, protegge dall'aterosclerosi tutto l'apparato cardiocircolatorio e nell'uomo previene anche l'impotenza per cause circolatorie.
Sempre nell'uomo il sesso ha un'azione positiva nei confronti della prostata perché ne rallenta il tipico ingrossamento che procede con l'età. E la donna? Anche il suo organismo trae un gran giovamento dal fare l'amore poiché rafforza le proprie difese contro raffreddore e influenza. Insomma, fare sesso non è solo un piacere ma anche salutare quanto praticare uno sport e il vero problema non è farlo troppo, ma semmai farlo troppo poco!
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