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Cosa vuol dire essere gattara (o gattaro)

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Chi sono le gattare o i gattari?

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Molto spesso si usano dei termini senza avere la cognizione di quello che significano davvero, sfruttandoli in modo stereotipato e senza conoscerne il reale significato. Come nel caso di gattara o di gattaro, due termini che si riferiscono a persone, di sesso femminile o di sesso maschile, che dedicano la propria vita a dare una mano ai gatti randagi. Chi sono e come si riconoscono? Cosa vuol dire essere gattara o gattaro?

Cosa significa il termine gattara/o

La gattara o il gattaro è colei o colui che dedica una parte del proprio tempo libero ad assistere i gatti randagi. Il termine è stato inserito nella lingua italiana solo a partire dal 1988, anche se in realtà questa figura è esistita da sempre. Si pensa che la parola derivi da un lemma regionale centromeridionale e in particolare romano. A Firenze, ad esempio, si chiama gattaio, mentre al nord si usano termini più "piacevoli" come mamma dei gatti.

Chi è la gattara o il gattaro

Come abbiamo accennato in precedenza, i gattari sono quelle persone che hanno l'abitudine di dare da mangiare ai gatti senza padrone, occupandosi di loro in toto. Di solito si pensa a una figura femminile, soprattutto per la predilezione da parte delle donne per il gatto. Ma in realtà ci sono anche tanti uomini che spendono il proprio tempo libero al servizio dei felini di strada, che non hanno un tetto sulla testa e nessuno che si possa occupare di loro.

Stereotipi e false credenze

Nel ventesimo secolo il termine gattara ha spesso assunto una connotazione negativa e spregiativa a causa di stereotipi e false credenze che girano intorno a questa figura, in particolare se donna. Questo deriva dal fatto che fin dai tempi più antichi le tradizioni popolari hanno associato la figura del gatto a quella delle streghe e, di conseguenza, ne è derivata un'associazione con una vecchia donna sola e zitella, come le streghe. In Inghilterra la figura della gattara è quella della cat lady, una donna anziana e nubile che sfama tutti i gatti del vicinato e che spesso viene presa per pazza. Più dolce l'accezione francese: qui è chiamata nourrisseuse (nutrice), una parola più materna e più raffinata.

Oggi gattare e gattari sono semplicemente persone dal buon cuore che amano i gatti e si prendono cura delle colonie feline, che sono anche soggette a una precisa normativa in Italia. Per prendersi cosi cura di chi una casa non ce l'ha.

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