Una ne pensano, cento ne fanno. I gatti amano combinare guai e disastri in casa. Spesso i loro comportamenti allarmano e destano preoccupazione nei loro proprietari, perché non riescono a comprendere la natura dei loro gesti, che ci appaiono sempre senza ragione. Perché i gatti sono così dispettosi come vengono dipinti ogni giorno da tutti quanti? Quelli che fanno ogni giorno sono davvero dispetti e veramente vogliono metterci in difficoltà oppure c'è dell'altro che dobbiamo sapere?
In realtà i gatti non sono affatto dispettosi: crederli dei diabolici esserini pronti a tutto per destabilizzarci è uno stereotipo, un pregiudizio, un luogo comune, una credenza popolare che orbita intorno al mondo felino. I mici non sono dispettosi per natura: i loro gesti che a noi appaiono tali altro non sono che comportamenti messi in atto per reagire a qualcosa che hanno subito e non hanno apprezzato molto.
L'essere dispettosi può derivare dal fatto che i mici provano frustrazione, sperimentano ansia, non riescono ad avere punti di riferimento nella loro casa. Ad esempio, i gatti potrebbero iniziare a fare i cosiddetti "dispetti" all'arrivo di un nuovo membro della famiglia (un bebè, un altro micio o un altro animale domestico), dopo il trasloco dalla casa che hanno conosciuto e amato, in seguito allo spostamento della sua cuccia o di altri oggetti che lui adorava. Anche il cambiamento delle solite crocchette o lo spostamento anche minimo della sua lettiera può innescare questi fenomeni.
I dispetti altro non sono che una reazione di fastidio nei confronti di qualcosa che è accaduto nella vita dei gatti e che loro non hanno assolutamente gradito. Questo perché i felini sono animali decisamente abitudinari: quando qualcosa viene modificato nelle loro vite, questo cambiamento potrebbe avere ripercussioni pesanti e alimentare stress e ansia nei micetti, perché lo vedono come uno stravolgimento difficile da sopportare.