Prendere un gattino piccolo, quando è possibile, dopo la separazione dalla mamma, è una bella responsabilità. Anche se sono già svezzati, bisogna prendersi cura di loro con attenzione, per farli crescere forti e sani. A tal proposito, c'è una domanda che potrebbe occupare la mente dei proprietari di felini. Fino a che età crescono i gatti? Quando smettono di crescere e da gattini passano all'età adulta ufficialmente?
Di solito i gatti crescono nei primi dodici mesi di vita: possono arrivare a diventare 20 volte più grande rispetto a quando erano dei cucciolotti. Crescono non solo in altezza e lunghezza, ma anche dimensioni della testolina. Crescono anche nel carattere, dimostrando attitudini e comportamento che si porteranno dietro per il resto della loro vita. Ovviamente da gattini saranno più esuberanti e giocherelloni e poi inizieranno (forse) a darsi una calmata man mano che crescono. Di solito, inoltre, i gatti sono più attivi di notte o nelle ore serali, ma non tutti sono così.
Nei primissimi mesi di vita e fino all'anno di età l'alimentazione dei gattini è fondamentale. Devono crescere, infatti, di peso, ma senza esagerare. Le crocchette e il cibo umido per i gatti devono essere adeguati per le loro esigenze. Per questo motivo, è bene concertare con il medico veterinario quello che possono mangiare e quello che non devono mangiare. Assicurandosi anche che seguano tutte le vaccinazioni e le terapie del caso per scongiurare malattie di varia natura, anche se vivono sempre in casa.
Anche una volta che sono cresciuti, la cura dei gatti deve essere concordata con il medico veterinario, sia per quello che riguarda l'alimentazione sia per le visite e le vaccinazioni di routine. Sia se vivono in casa sia se sono soliti gironzolare in giro, per poi far ritorno da noi, dobbiamo prestare sempre la massima attenzione, affinché crescano forti e sani.
Condividi