Cambiare colore di capelli o dare una nuova sfumatura alla tua nuance è una scelta importante. È vero che tutto si può correggere e modificare, ma spesso tornare indietro non è così semplice o economico. È bene quindi conoscere la differenza tra bagno di colore e tintura. In entrambi i casi abbiamo due tecniche in grado di garantire un buona copertura e una dose di luminosità così bella da sembrare naturale. Cerchiamo quindi di comprendere le differenze e gli eventuali vantaggi.
Bagno di colore
Un bagno di colore è una tintura leggera perché non è permanente ma dura circa 30 lavaggi. Considerando che i capelli andrebbero lavati 2 o 3 volte la settimana, questo trattamento resta bello massimo per un paio di mesi... e svanisce naturalmente. Serve a dare luminosità ai capelli, a dare una nuova sfumatura ma non modifica completamente il colore. Non ci saranno quindi problemi di ricrescita. Come si applica? Come se fosse uno shampoo. Si distribuisce su tutta la lunghezza dei capelli, va massaggiato e tenuto in posa (i tempi dipendono dal brand del prodotto).
Tintura
A differenza del bagno di colore, la tintura è permanente. Cambia completamente colore. È ideale in caso di capelli bianchi. Ovviamente, la tonalità nuova tende a ossidarsi con il tempo, a sbiadirsi con il sole in estate. Ogni quanto bisogna rinnovarlo? La tintura non si scarica ma la crescita dei capelli non è ovviamente bella da vedersi, quindi per essere in ordine bisognerebbe rifarla ogni sei settimane, soprattutto se la differenza dal colore originario è molta. Le tinture andrebbero fatte sempre dal parrucchiere, mentre i bagni di colore si possono realizzare anche a casa.
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