La tecnica del trucco permanente consiste nell'iniettare pigmenti colorati al limite dell'epidermide e del derma. La durata del risultato va da uno a tre anni a seconda dell'area iniettata. Come si esegue? Si lavora con un dermografo con un ago collegato a un ugello di iniezione: con movimenti avanti e indietro si delinea una linea precisa. Il procedimento è simile al tatuaggio.
Il trucco permanente è sicuro ma ci sono diversi rischi. Prima di tutto, il tatuatore deve lavorare in superficie per evitare di toccare i vasi e danneggiarli. Inoltre, devi fare attenzione al rischio eczema e allergia, causato dall’hennè. Questo trattamento è sconsigliato in caso di:
- malattie della pelle progressive
- in caso di diabete insulino-dipendente;
- Se si sono fatte delle iniezioni di silicone alle labbra
- In caso di acne
- herpes labiale
- gravi allergie
- In caso di nei o cicatrici molto estese
- Se si assumono farmaci anticoagulanti
- Se si hanno meno di 18 anni
Nel caso poi del trucco permanente effettuato nella zona occhi, c’è il rischio di reazioni oculari nel caso in cui ci si sottopone a breve distanza dall’intervento ad una risonanza magnetica, per via della presenza di componenti metallici, come l’ossido di ferro, all’interno dei pigmenti usati per il trucco permanente. Un’altra cosa importante è l’igiene. L’estetista, che deve essere certificata, deve usare strumenti sterilizzati.
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