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L'ippocastano è un grande albero che può raggiungere i 30 m di altezza, con tronco ramoso a sviluppo piuttosto orizzontale. La chioma è fitta e le fogli grandi e opposte, i fiori sono riuniti in vistose infiorescenze con il frutto a capsula.
I semi e le castagne d'India, sono ricchissimi di amido ma non sono commestibili, se non dopo averne eliminato il sapore amaro causato dalle saponine presenti nel frutto. In medicina si utilizzano la corteccia e i semi che contengono olio, tannino, glucosidi e saponine.
CONSIGLI
Infusi
Il decotto si prepara con la corteccia, facendone bollire 50gr per pochi minuti o anche con i semi in 1 litro di acqua. Si adoperano come antiemorroidale, antiflebico e anticongestionale. La tintura può essere fatta con 100 gr di castagne d'india in 1 litro d'alcool per 6-7 giorni e conservato in bottiglie ben chiuse.
Altri usi
Con la corteccia seccata si ottiene un ottimo vino che ha un effetto tonico e febbrifugo. La corteccia va triturata in 1 litro di vino e lasciata per 5-6 giorni. In seguito va filtrata e lasciata a riposo per qualche tempo. Ha un'ottima funzione digestiva e depurativa del sangue.
IN SINTESI
NOME: Aesculus Hippocastanum
FAMIGLIA: Ippocastanacee
EFFETTI: tonico, antiemorroidale, antiflebitico, anticongestionale, antinfiammatorio
ConsigliInfusi
Il decotto si prepara con la corteccia, facendone bollire 50gr per pochi minuti o anche con i semi in 1 litro di acqua. Si adoperano come antiemorroidale, antiflebico e anticongestionale. La tintura può essere fatta con 100 gr di castagne d'india in 1 litro d'alcool per 6-7 giorni e conservato in bottiglie ben chiuse.
Altri usi
Con la corteccia seccata si ottiene un ottimo vino che ha un effetto tonico e febbrifugo. La corteccia va triturata in 1 litro di vino e lasciata per 5-6 giorni. In seguito va filtrata e lasciata a riposo per qualche tempo. Ha un'ottima funzione digestiva e depurativa del sangue.
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