La 'parola' è un elemento tipico del mondo femminile che accompagna la donna in tutte le fasce di età. Quante ragazze non resistono alla tentazione di chiamare l'amica per raccontare l'ultimo pettegolezzo oppure l'ennesima litigata con il proprio uomo? Quante giovani continuano a chiamare la propria mamma per ricevere un consiglio culinario, sulle pulizie domestiche? Quante signore amano chiacchierare con la vicina di casa o con il negoziante per spezzare la monotonia quotidiana e la solitudine?
A volte però l'esigenza di parlare diventa impellente ed irrefrenabile diventando un problema. Se ti accorgi di parlare a raffica senza interruzione e senza dare ascolto alla persona che ti sta di fronte probabilmente sei una di quelle che persone che parlano troppo e vuol dire che stai già vivendo una situazione di disagio
Generalmente coloro che parlano 'senza sosta' sono persone ansiose che cercano di riempire il senso di paura che le attanaglia coprendo ogni pausa o silenzio con la parola. Se la valanga di discorsi, di suggerimenti, di racconti diventa prevaricante rischia d'infastidire l'interlocutore che non trova spazio per replicare, commentare od analizzare l'argomento trattato.
La raffica di parole non lascia spazio per un approfondimento e trasforma la conversazione in un soliloquio a volte superficiale e monotono.
Fai un esame di coscienza e verifica il tuo modo di dialogare per capire se hai il vizio di parlatr troppo.
Ti sembra di non riuscire a stare zitta quando parli con un'altra persona?
Ripensi a lungo al dialogo che hai appena avuto e alle singole parole che hai utilizzato?
Sei tesa quando parli con qualcuno?
Segui i nostri consigli ed imparerai a comunicare in modo più sereno:
- Coloro che parlano molto temono di essere giudicati. Se devi fare un discorso importante nel quale non vuoi che vengano travisate le tue parole ma nel quale il messaggio deve essere chiaro, scrivilo prima su un foglio sottolineando le frasi importanti. Questo esercizio ti aiuterà a mettere a fuoco le parole e fare un discorso più lucido
- Per prendere coscienza delle proprie 'debolezze' linguistiche può essere utile anche registrare la propria voce. In questo modo ascolterai il discorso e potrai verificare i punti deboli, le pause, il tono della voce e le eventuali incertezze.
- È determinante imparare ad ascoltare il proprio interlocutore. Dopo aver letto un libro, visto un film o vissuto un'esperienza comune allenati a chiedere il parere al tuo partner all'amica che hai vicino senza interromperla o correggerla.
- Sei sicura di ascoltare tuo figlio? Quando parli con lui guardalo negli occhi ed impara a non fargli una raffica di domande senza attendere la risposta. Intervieni ed approfondisci l'argomento solo quando noti che il ragazzo ha terminato di esporre il suo concetto.
- Vivi il silenzio come un crescita, come una conquista e non come un insuccesso, in questo modo potrai dialogare in modo sereno senza che l'ansia prevalga.
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