Oltre che una strana specie di malattia, infatti, l'amore è anche un farmaco meraviglioso, una medicina che riempie di gioia ed energia e cura da depressione, ansia, infelicità. Niente fa meglio allo spirito e al corpo di questo sentimento che tocca la parte più intima di noi.
INNAMORARSI ED AMARSI
In effetti queste manifestazioni sono maggiormente tipiche del periodo iniziale dell'amore, quello che viene chiamato "innamoramento". E' la fase in cui l'altro appare ai nostro occhi come un essere straordinario: lo vediamo bello, bravo, simpatico e insomma così pieno di fantastiche qualità che spesso non riteniamo di essere alla sua altezza. Eppure, irresistibilmente attratti, non riusciamo comunque a sottrarci al desiderio di conquistarlo, presentandoci nel nostro aspetto migliore, nascondendo i nostri difetti e le nostre cattive abitudini. In questo senso l'innamoramento è, per così dire, un momento di insincerità in cui raccontiamo delle piccole o grandi bugie su noi stessi pur di fare bella figura ed essere accettati.
La fase della verità arriva solo dopo, cioè quando i sentimenti si approfondiscono e il legame con l'altro diventa più stretto. Allora subentra l'amore. A poco a poco si trova il coraggio di svelarsi, anzi, alla base dell'amore c'è proprio il desiderio di essere accettati per quelli che veramente si è. Non solo per i propri pregi, dunque, ma anche per i propri difetti. Quando questo accade ci si sente forti e felici, perché l'amore ha il potere straordinario di infonderci sicurezza e di farci sentire belli e desiderabili.
CAMBIARE CAMBIA L'AMORE
L'innamoramento è una fase di esaltazione in cui l'altro viene estremamente idealizzato, per questo può durare, almeno nelle sue forme più estreme, solo per un tempo più o meno breve. Dopo subentra un sentimento più pacato ma anche più profondo, l'amore, che invece può continuare anche per tutta la vita perché poggia su una base più solida di reciproca conoscenza e di accettazione. Il percorso che si fa insieme, il mettere in comune progetti e risultati, rinsalda il legame tra le persone. Non sempre però le cose continuano così. Quando il dialogo si arresta e le esperienze in comune si esauriscono, anche l'amore finisce. Amare infatti significa anche questo: accettare di restare uniti ma correre il rischio di perdersi.
Nella coppia ognuno è se stesso, unito ma distinto. Ci si accompagna per il tempo lungo o breve in cui ci si può dare qualcosa, ma se il cambiamento non avviene nella stessa direzione è più saggio confessarselo che avvelenarsi l'esistenza accumulando incomprensioni. Dopo, si apre una nuova fase della vita, un nuovo percorso. Una cosa è certa: un amore può anche terminare, ma l'amore, quel sentimento potente e infinito che ci anima, non finisce perché di esso è intrisa l'esistenza. Chi rinuncia all'amore rinuncia alla vita.
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