È illusorio pensare di uscire dalla sensazione di essere sempre sbagliati lottando per sentirsi "all'altezza". Quando dentro di noi c'è un giudice troppo feroce, ciò che c'è di veramente sbagliato in noi non siamo noi, ma proprio quel censore interno che ci tormenta senza rispettarci.
E che, a ben vedere, con tutta la sua rigidità si dimostra anche piuttosto ottuso, perché non capisce niente dei nostri sentimenti e non conosce le nostre vere potenzialità, ma parla solo per frasi fatte, giudizi morali e principi astratti. Ci soffoca dentro una gabbia di regole e non è capace di far fruttare i nostri talenti.
Per metterlo a tacere, dobbiamo imparare noi per prime a rispettarci di più, accettando come siamo fatte e volendoci un po' più bene. Solo così scopriremo che l'opinione che gli altri hanno di noi è sempre un riflesso della nostra. Cambiare il rapporto con noi stesse ci farà cambiare anche il nostro rapporto col mondo.
Condividi