Si chiama tricodinia, si traduce in un cuoio capelluto irritato e dolorante. Si tratta di un disturbo che colpisce soprattutto le donne, ma che anche gli uomini possono provare, anche se in percentuale minore. Le persone colpite possono provare dolore al tatto o anche senza toccare la parte lesa, in particolare nella zona della radice. Il dolore può essere intenso o meno, può essere costante o comparire solo alcune volte. Si possono sperimentare bruciore, prurito, formicolio, oltre al cuoio capelluto irritato e dolorante: le cause quali possono essere?
La tricodinia è una allodinia, un disturbo che si manifesta con un dolore intenso che non ha cause apparenti all'esterno. I pazienti provano bruciore e irritazione, con un prurito molto intenso che obbliga le persone a grattarsi la testa in modo insistente: anche se, in seguito, il bruciore e il prurito ricominciano come prima, senza tregua per le persone, che no sanno come fare.
Quali sono le possibili cause del dolore e dell'irritazione al cuoio capelluto? Al momento si sa che la tricodinia è provocata da un'infiammazione di questa zona del corpo, ma non si sa con esattezza cosa fa scaturire tutto questo. Molto spesso ansia e stress possono giocare un ruolo fondamentale, soprattutto se il disturbo è associato anche a caduta di capelli, oltre a dolore e prurito.
Un'altra causa scatenante potrebbe essere l'iperseborrea, che provoca dermatite seborroica e, quindi, infiammazione e irritazione. Anche la forfora grassa può irritare la testa, bloccando l'attività follicolare. Allo stesso modo, la follicolite e l'acne possono essere tra le cause scatenanti, così come il bruxismo e altre patologie che provocano un'irritazione a livello del capo.
Per curare questo disturbo, bisogna usare trattamenti specifici per alleviare il dolore e per attenuare la causa scatenante, insieme ad integratori alimentari che possono anche frenare l'eventuale caduta di capelli.
Condividi