Accudire il proprio neonato i primi tempi non è facile. Tra la mamma e il suo bambino il feeling può scattare subito o potrebbe arrivare in un secondo momento. Il massaggio neonatale potrebbe essere un modo per coccolarlo, ma anche per conoscerlo meglio. Numerosi studi hanno dimostrato che massaggiare un bebè può ridurre il pianto, il nervosismo, può aiutarlo a riposare meglio e ad alleviare disturbi come stitichezza e coliche. Vale la pena provarlo.
Quando fai un massaggio al tuo bambino, in realtà stai stimolando il suo sistema nervoso centrale. Questo innesca una reazione a catena: fa sì che il suo cervello produca più serotonina, una sostanza chimica di benessere e meno cortisolo, un ormone secreto in risposta allo stress. Di conseguenza, la frequenza cardiaca e la respirazione del bambino rallentano, e lui diventa più rilassato.
Massaggiarlo in modo regolare fa bene anche a livello emotivo. Il tocco affettuoso e il movimento ritmico sono tra le più potenti forme di comunicazione tra i bambini e i loro genitori, sono quindi ottimi strumenti modi per legare. Ti aiuterà a capire come leggere i segnali del tuo bambino e rispondere meglio alle sue esigenze. Tra l'altro non è molto impegnativo. Ti devi ritagliare solo 10/15 minuti al giorno, meglio se la sera dopo il bagnetto.
Prima di iniziare, assicurati che la stanza sia calda e silenziosa. Togliti tutti i gioielli che potrebbero intralciarti e prendi dell'olio per bambini. Spoglia il tuo bambino fino al suo pannolino e poi sdraialo su un asciugamano morbido o una coperta, con un cuscino sotto la testa. Inizia tenendogli le mani e massaggiando delicatamente i palmi. Quando ti sembra sintonizzato su di te, puoi concentrati sulle gambe, sulla pancia (movimenti circolari in senso orario) e sulle braccia.
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