SALUTE

Acidità di stomaco, le possibili cause

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Tutto quello che dobbiamo sapere sull'acidità di stomaco

L'acidità di stomaco è un disturbo che, purtroppo, colpisce molte persone. La pirosi, termine medico che indica questa condizione, è una sensazione di bruciore che si avverte alla bocca dello stomaco o nella parte anteriore dello sterno. In alcuni casi può arrivare fino al collo. Il disturbo è molto frequente e si stima che tutti abbiano avuto a che fare con l'acidità di stomaco almeno una volta nella vita. Quali sono le cause che la provocano?

Sono diverse le principali cause dell'acidità di stomaco:

  1. malattia da reflusso gastro-esofageo o MRGE, la causa più frequente: si manifesta a causa di un malfunzionamento dello sfintere inferiore dell'esofago
  2. gastrite e/o ulcera a stomaco o duodeno, una causa meno frequente rispetto alla precedente: la gastrite è un'infiammazione della mucosa dello stomaco, mentre l'ulcera è l'erosione della mucosa dello stomaco o del duodeno
  3. assunzione di alcuni particolari farmaci, come gli antinfiammatori non steroidei (FANS), che possono ledere la mucosa gastrica, o gli antipertensivi calcio-antagonisti, che possono indebolire lo sfintere esofageo inferiore
  4. in gravidanza è una condizione molto frequente, provocata dall'aumento dei livelli dell’ormone progesterone che rilassa la muscolatura gastrointestinale e rallenta i processi digestivi
  5. anche lo stress può causare acidità di stomaco

L'acidità si presenta con un bruciore alla bocca dello stomaco, ma anche con altri sintomi come eruttazione, gonfiore, senso di pesantezza e pienezza dopo aver mangiato. Nei casi più gravi si può anche notare un dolore toracico retrosternale. In caso di acidità di stomaco è bene fare pasti non troppo abbondanti, mangiare alimenti poco speziati e poveri di grassi di origine animale, limitare il consumo di alcolici e bevande acide. Si deve evitare il fumo, fare attività fisica, evitare di indossare indumenti stretti nella zona dell'addome, non andare a dormire prima che siano passate due ore dall'ultimo pasto. Esistono anche dei medicinali che possono aiutarci a stare meglio, come gli antiacidi, gli alginati, i procinetici.

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