Il burnout è una malattia dei tempi moderni. È l’epidemia silenziosa che mette alla prova la salute mentale di molte persone, soprattutto le donne. Esistono però dei campanelli di allarme, che bisogna riconoscere e fermarsi, prima che sia tardi:
- Stanchezza cronica. Uno dei più grandi segnali d’allarme che segnalano il burnout è una sensazione di stanchezza costante e inesorabile. Questa non è la tipica stanchezza di fine giornata. È una stanchezza profonda, che non scompare, nemmeno dopo una buona notte di sonno.
- Difficoltà di concentrazione: non riuscire a mantenere l’attenzione può influenzare la qualità e la produttività.
- Sentirsi sopraffatto. Quando sei sull'orlo del burnout, tutto può iniziare a sembrare travolgente . Quelli che prima erano compiti gestibili ora sembrano sfide insormontabili.
- Maggiore irritabilità. Non è solo uno stato d'animo passeggero; è il modo in cui il tuo corpo suona l'allarme . È un segno che gli incessanti fattori di stress della vita stanno mettendo a dura prova, logorando la tua resilienza e stabilità emotiva.
- Perdita di divertimento. Non ridi più e non sai come distrarti. Non liquidare questa perdita di divertimento come semplice stanchezza o una fase passeggera. È un segnale proveniente dal tuo corpo e dalla tua mente che qualcosa non va e ti spinge a controllare te stesso in modo più intenzionale.
- Trascurare le responsabilità. Se ti ritrovi a ignorare o rimandare compiti importanti al lavoro o a casa, non è solo procrastinazione. Potrebbe essere un segnale d’allarme che il burnout è incombente. Non ignorare questo campanello d'allarme.
- Calo della salute fisica: un peggioramento della salute fisica è spesso il segno finale e innegabile del burnout. Potresti provare mal di testa persistenti, mal di stomaco o altri disturbi fisici. Anche il tuo sistema immunitario può subire un duro colpo, rendendoti più suscettibile al raffreddore e ad altre malattie.
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