E' periodo di sessioni e gli studenti dal più pigro al più stacanovista rinunciano alla loro sfrenata vita sociale e si rinchiudono in casa sui libri. Questo è un mese pieno di stress e di ansie ma soprattutto di squilibri. Infatti anche se si è tra i più volenterosi del mondo non sarà comunque facile rispettare i progetti e il nemico più feroce da affrontare non sarà il professore ma la mente. In questi casi la nostra forza di volontà potrebbe vacillare.
È importante ricordarsi che è normale avere dei periodi di magra durante le sessioni, in cui proprio non si alcuna voglia di impegnarci e di studiare. Per tutte le persone che come noi stanno affrontando questo arduo cammino ecco qualche consiglio su cosa puntare per rimettersi sui libri.
Gusti personali
Il punto più importante, alla base di ogni percorso universitario che si rispetti, è il gusto personale. Non siamo più alla scuola dell'obbligo, ciò che scegliamo di studiare è una decisione che prendiamo in base a noi stessi e ai nostri interessi. Se la voglia di studiare è sotto zero e le materie che abbiamo scelto non ci dicono niente, non va sottovalutata la possibilità che questo non sia il percorso che fa per noi. Tornare sui propri passi fa paura ma a volte è la scelta migliore. Per chi invece non ha nessun dubbio o incertezza su questo tema, niente paura prima o poi torneremo più forti di prima.
Svago
Quando la noia ci assale e ci blocca è importante anche riuscire a staccare da quello che stiamo facendo. Magari facciamo qualcosa che ci appassiona, pratichiamo uno sport, disegniamo, passeggiamo, usciamo con gli amici a bere un drink, qualsiasi cosa purché ci faccia dimenticare per un attimo il nostro problema. Dobbiamo entrare nell'ottica che siamo noi che scegliamo di studiare e non qualcun'altro che ce lo impone. Siamo noi a decidere cosa fare e non dobbiamo farci prendere dal panico, il tempo si trova sempre anche se sembra il contrario.
Routine
Se mai capitasse di parlare con alcuni laureandi o dottorandi di esami, il primo consiglio che riceveremmo sarebbe inerente alla routine. Avere una routine organizzata ed efficiente è la chiave per risolvere tutti i nostri problemi. Procuriamoci quindi un'agenda o un calendario e cominciamo a fare qualche prova. Ovviamente capiterà di non seguire il nostro programma ma vedremo subito quanta soddisfazione darà fare check sulla nostra lista. Questo meccanismo, dopo qualche prova, ci aiuterà a trovare la nostra dimensione universitaria e piano piano aumenterà anche la nostra voglia di studiare (o di ricominciare a farlo).
Mentalità aperta
Alla base di uno studente capace c'è una buona salute mentale. Avere una mente aperta e libera da preoccupazioni è fondamentale durante i periodi di sessione più intensi. Pensare costantemente alla nostra vita può farci agitare e non contribuisce al nostro rendimento. Se abbiamo qualche problema da risolvere va risolto subito sul nascere oppure se rimandabile va rimandato, non ci servono bastoni fra le ruote. Ma avere la testa sui libri tutto il tempo è impossibile, ecco perchè le pause brevi ma costanti sono essenziali.
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