Si chiama nunchi o noonchi ed è una tecnica di origine coreana che serve per mettersi nei panni di chi abbiamo di fronte e capire i sentimenti altrui. Si tratta di una disciplina simile a un'arte, che consente a chi la pratica di poter non solo sentire cosa provano le persone, ma anche comprendere quello che stanno passando. Così da capire sempre se chi abbiamo di fronte sta bene, è ansioso, prova rabbia o felicità.
Nunchi (noonchi) è una parola di origine coreana che significa proprio ascoltare e valutare gli stati d'animo di chi abbiamo di fronte. In Occidente potremmo paragonare questa capacità all'empatia o alla cosiddetta intelligenza emotiva. Per chi vive in Corea si tratta di un vero e proprio stile di vita, per un'esistenza felice e appagata. Anzi, è considerato un talento che ci permette di avere successo nella vita e nel lavoro.
Esiste anche un libro scritto dalla giornalista coreana Euny Hong, dal titolo The Power of Nunchi: The Korean Secret to Happiness and Success. Leggerlo ci aiuta a capire qual è questo modo di vivere, che ci permette di metterci nei panni di chiunque: del partner, dei figli, dei genitori, dei famigliari, dei colleghi, di persone che incontriamo per la prima volta. Inoltre, riuscire a comprendere bene i sentimenti, propri e altrui, rappresenta un tassello importante anche per la crescita personale. Si tratta di una capacità in più che può aiutarci a connetterci meglio con gli altri e con noi stessi, oltre che con tutto quello che ci circonda.
Nunchi è uno stile di vita che si basa sulla capacità non solo di ascoltare gli altri, ma anche di percepire cosa prova nel profondo del loro animo. Non è facile saper riconoscere le proprie emozioni e i sentimenti che si provano, possiamo solo immaginare quanto possa essere difficile fare questo esercizio con un'altra persona. Con l'allenamento e la buona volontà, però, pare che si possano raggiungere obiettivi davvero molto importanti.
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