Il Raja yoga è noto come il percorso supremo o "regale" per raggiungere uno stato di unità di mente-corpo-spirito. È così altamente venerato perché raggiunge l'illuminazione dal controllo diretto e dalla padronanza della mente. Questo approccio è una pratica estremamente impegnativa e difficile da intraprendere, ma la struttura dell'ottuplice sentiero lo rende possibile con dedizione e pratica.
Il Raja Yoga ha molti nomi: potresti aver sentito parlare di "Yoga Reale" e "Yoga dei Re". Ma cosa c'entra questo tipo di yoga con i re e i reali? In realtà nulla. Raja Yoga era originariamente scritto come "Raj", ma a causa della sua pronuncia, spesso veniva scritto male come "Raja" (simile a Ram pronunciato come "Rama"). Sebbene la parola "Raja" significhi re, la grafia originale "Raaj" in realtà significa controllo.
Pertanto, il Raja Yoga non è lo Yoga dei Re, ma è lo Yoga del controllo del Sé. Nel Raja Yoga, controlli il tuo corpo, il tuo respiro, la tua mente e i tuoi desideri per rimuovere l'ego e raggiungere lo stato di Samadhi, o illuminazione.
L'origine del Raja Yoga
Circa 2500 anni fa, il reverente saggio Maharishi Patanjali, con l'aiuto dei suoi compagni Rishi (monaci eruditi), compilò i Raja Yoga Sutra per spiegare lo scopo e il percorso del Raja Yoga, che ora conosciamo come Yoga Sutra di Patanjali. Questo libro di Raja Yoga insegna tutto quello che c'è da sapere su questo stile? No, neanche lontanamente, ma non è mai stato concepito per farlo.
Pensato per l'istruzione di monaci e studiosi, può essere considerato più come un corso preliminare di Raja Yoga. L'immersione più profonda doveva (ed è ancora) provenire da uno studio a lungo termine, possibilmente con monaci che hanno tramandato la loro conoscenza per migliaia di anni.
I benefici del Raja Yoga
Praticando quotidianamente gli Yama e i Niyama, il carattere si purifica, le virtù aumentano e la crescita spirituale accelera. La pratica regolare di posizioni yoga e respirazione migliora la salute fisica, aumenta la chiarezza mentale, potenzia l’energia vitale e stabilizza e calma le emozioni. Quando si praticha il Dharana e il Dhyana, la concentrazione aumenta, la memoria migliora, i pensieri eccessivi diminuiscono e la saggezza si espande. Inoltre, sviluppa il distacco verso gli oggetti mondani, i pensieri e i risultati delle azioni. Ciò sviluppa una comprensione della vera natura e porta alla coltivazione della pace interiore e della tranquillità.
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