To do list: funziona davvero?

La to do list funziona davvero? La lista delle cose da fare sembra la panacea di tutti i mali, lo strumento principe dell'organizzazione, il fulcro di una giornata produttiva, ma è così? In effetti, presenta vantaggi e svantaggi e la sua efficacia dipende da come la facciamo e la organizziamo.

A cosa serve una to do list

La lista delle cose da fare serve ad avere un quadro delle scadenze e dei compiti da portare a termine e, tra i vantaggi, ci consente di ricordare tutto e ci dà il senso di soddisfazione a mano a mano che spuntiamo uno degli elementi.

Tuttavia, proprio questo aspetto può essere uno degli svantaggi in quanto potremmo affannarci e stressarci proprio per la voglia di spuntare tutte le caselle. Inoltre, la lista può allungarsi a dismisura aumentando il senso di frustrazione.

To do list: funziona davvero?

La lista delle cose da fare rischia di non funzionare e di essere controproducente se si riduce a un elenco della spesa, un elenco disorganizzato che ci fa passare da un'attività all'altra senza ottimizzare i tempi e che, anzi, aumenta il nostro stress perché non ne vediamo la fine.

Come fare la to do list

Si tratta di dare alla lista un'organizzazione, di modo che sia gestibile senza perdite di tempo e affanni. Ad esempio, puoi sfoltirla eliminando le cose non urgenti e quelle che puoi delegare. Inoltre, puoi organizzarla dividendo le cose da fare in base alla loro priorità. E a proposito di quest'ultime, scegline due o tre e mettile in cima alla to do list.

Sono alcuni trucchi per fare una to do list efficace, ma non è detto che una strategia funzioni anche per te, perciò prova diverse organizzazioni e trova quella più adatta ai tuoi ritmi e alle tue esigenze. E pensa che in alcuni casi può essere più utile mettere da parte la to do list!