Si chiama Worry Gap ed è il divario tra donne e uomini per quello che riguarda il livello di preoccupazione quotidiano. Da quello che è emerso, pare che le donne si preoccupino più degli uomini. Il cosiddetto divario di preoccupazione è stato studiato da diversi ricercatori, che hanno messo a punto una serie di studi per capire per quale motivo sia così. Perché le donne si preoccupano più degli uomini?
Una ricerca pubblicata nel 2002 dal NatCen, il Centro nazionale per la ricerca sociale del Regno Unito, ha svelato che le donne sono due volte più inclini a preoccuparsi in modo serio rispetto agli uomini. Perché questo accade? Secondo gli esperti pare che sia dovuto alle aspettative della società per quello che riguarda la vita delle donne, che hanno sempre un carico mentale ed emotivo legato al lavoro di cura che si aggiunge allo stress che sperimentano al lavoro.
Le donne, secondo i ricercatori, devono gestire tante, troppe problematiche ogni giorno, in ambiti differenti, per questo si preoccupano, cioè si "occupano prima" a livello mentale di quello che accade al fine di prevenire possibili risvolti negativi durante il giorno. Sono persone che non attendono che i problemi si manifestino, ma cercano di prevenirli, di anticiparli o, almeno, di rendere meno pesanti le loro conseguenze.
Questa attitudine a preoccuparsi maggiormente non riguarda solo le donne adulte, ma anche le adolescenti, che sembrano avere più preoccupazioni rispetto ai coetanei di sesso maschile. Nonostante la loro giovane età, le aspettative sulla loro vita sono davvero molto alte, per quello che riguarda ad esempio l'aspetto esteriore. Aspettative elevate che possono causare anche disturbi d'ansia e stress, come nelle donne adulte che hanno tutto il lavoro di cura sulle loro spalle.
Parlare del divario di preoccupazione è importante per poter sensibilizzare tutti quanti sulla questione e poter essere tutti consapevoli di quanto il peso sulle spalle delle donne sia sempre troppo pesante.
Condividi