Il bicarbonato di sodio ha molti usi differenti e per le scottature solari, da mare o da montagna, è un ottimo rimedio naturale. In estate la pelle è molto esposta ai raggi solari, ma anche in inverno, nel periodo della settimana bianca, le aree del viso e delle mani che lasciamo scoperte in montagna, dove il sole picchia forte, sono da proteggere.
Ma infatti non è un caso che la protezione UVA e UVB sia suggerita tutto l’anno da medici e dermatologi, in quanto la cute ha sempre bisogno di essere tutelata dagli effetti nocivi dei raggi. Se però, anche stendendo creme e lozioni protettive, le tanto odiate scottature arrivano, ci sono rimedi in grado di dare sollievo senza effetti collaterali.
Lo abbiamo detto prima in incipit, il bicarbonato di sodio per le scottature solari è un grande aiuto, in quanto attenua infiammazione e arrossamento. Sia ben chiaro, non è un rimedio naturale miracoloso e non sostituisce eventuali unguenti prescritti dal nostro medico per trattare il problema, ma è indubbio che possa lenire il malessere.
Di certo un metodo ottimale per usare il bicarbonato in questi casi è con bagni in acqua fresca, in cui avremo disciolto qualche cucchiaio di polvere. In caso le scottature siano estese, possiamo riempire di acqua tiepida una vasca e diluirlo, stando poi in ammollo per almeno un quarto d’ora per favorire l’azione rinfrescante e sfiammante.
Se invece la scottatura solare è in piccole zone del corpo, come anche sul viso, possiamo immergere un panno di cotone pulito nella soluzione di acqua e bicarbonato e tenerlo tamponato sull’area da trattare. In caso desiderassimo anche un’azione leggermente idratante, aggiungiamo anche un cucchiaio di farina di avena.
In ultimo, dopo aver sciacquato con acqua fresca le parti scottate trattate, applichiamo anche del gel di aloe vera per velocizzare la guarigione. Ripetiamo ogni giorno fino a quando non staremo meglio.
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