La stagione autunnale è fonte di grande stress per il nostro organismo, che deve fare i conti con tutta una serie di cambiamenti climatici e non soltanto, in grado di mettere alla prova il nostro sistema immunitario. A livello estetico è molto frequente fare i conti con una pelle più grassa e meno luminosa, ma soprattutto con la classica caduta dei capelli, tipica di questo periodo.
Per affrontare questo problema possiamo ricorrere a prodotti topici da acquistare in farmacia o nelle profumerie più fornite, ma anche affidarci ai classici rimedi della nonna contro la caduta dei capelli autunnale. In questo modo possiamo frenarne l'avanzata senza utilizzare sostanze chimiche o di trattamenti costosi.
Innanzi tutto va detto che una dieta più ricca in sali minerali e vitamine dà un buon risultato a livello di salute generale e di conseguenza anche di chioma. In particolare per capelli sani e forti aumentiamo il consumo di vitamina C ma anche quelle del gruppo B, soprattutto la biotina.
A livello di minerali non rinunciamo allo zinco e al ferro, ma anche al magnesio, che possiamo trovare nella frutta secca. Lo zinco lo troviamo invece nelle uova, nei molluschi e nei legumi, mentre il ferro è nella carne rossa, anche se alcuni studi sostengono che l'oligoelemento non sia biodisponibile e quindi assimilabile in questa forma.
Nel dubbio possiamo assumerlo grazie ad alcuni tipi di alghe che ne sono molto ricche, come la spirulina, molto usata anche in caso di anemia. Oltre alla dieta, un ottimo rimedio della nonna per contrastare la caduta dei capelli in autunno è l'impacco locale con acqua di cipolla, lasciata bollire a lungo e poi filtrata.
Questo ortaggio è ricco di zolfo, un elemento essenziale per la salute del fusto dei capelli. Anche le frizioni con olio essenziale di rosmarino o olio di semi di zucca, da fare ogni 2-3 giorni, si sono dimostrate efficaci per stimolare la circolazione e quindi frenare la caduta dei capelli in autunno.
L'importante è essere costanti nelle applicazioni, massaggiando gli oli leggermente scaldati a bagnomaria sul cuoio capelluto pulito e umido. Dopo dieci minuti di massaggio si lascia in posa per circa 20-30 minuti, poi si procede ad un secondo lavaggio per eliminare l'unto residuo.
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