Le nuove generazioni hanno il diritto e il dovere di conoscere lo stato del loro pianeta e di come noi adulti lo stiamo trattando. Ma come spiegare i cambiamenti climatici ai bambini? Possiamo realizzare dei disegni spiegando in parole semplici i fenomeni che stanno modificando la stato della nostra amata (ma evidentemente non troppo) Terra.
Il clima è il tempo metereologico che varia da luogo a luogo, da stagione a stagione, di anno in anno, ma perché sta cambiando? In effetti il clima dipende da fattori naturali ma anche dalle attività dell’uomo. L’anidride carbonica è un gas naturale che si solleva e permane nell’atmosfera per lungo tempo contribuendo all’effetto serra naturale che regola la temperatura e la quantità di calore necessaria alla vita sulla Terra.
Ma l’emissione di C02 e di altri gas nocivi dovuta alle attività dell’uomo, alle presenza di fabbriche, alle automobili aumentano il riscaldamento globale in modo non naturale con il conseguente scioglimento dei ghiacci e l’innalzamento delle acque dei mari.
Oggi e soprattutto negli ultimi duecento anni l’anidride carbonica non è più solo naturale ma è cresciuta in maniera vertiginosa in quantità eccessiva, e la sua concentrazione è molto alta a causa dell’aumento del numero di automobili, aerei, dall’aumento della popolazione, e il bisogno continuo di energia elettrica.
L’energia di cui abbiamo bisogno ce la procuriamo dalla combustione dei materiali fossili come carbone, petrolio e gas naturale. Nell’era moderna l’uomo va ad estrarre il carbonio contenuto nel sottosuolo, e bruciandolo lo reimmette in atmosfera in forma ossidata quindi sotto forma di anidride carbonica.
Tutti questi processi inquinano e modificano i valori di riferimento per clima e ambiente (riguardo temperatura terrestre e degli oceani, nuvolosità, precipitazioni, desertificazione, sviluppo piante e animali).
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