Non c'è persone che sappia resistere alla voglia di portarsi a casa un ricordino dalle camere d'albergo. In linea di massima i souvenir più apprezzati sono i kit di cortesia che si trovano nei bagni, dai saponi alla cuffia per i capelli. Molto apprezzati anche le ciabattine, le penne con il blocco, i fiammiferi e le saponette.
C'è stato un periodo che gli ospiti si mettevano in valigia le tazze da caffè, gli asciugamani e gli accappatoi (il 3% e si tratta soprattutto di turisti cinesi): negli ultimi anni è diventato molto complicato portarseli a casa, perché ci sono diverse formule di controllo e il rischio è quello di trovarsi un imbarazzante addebito sulla carta di credito.
L'1% degli intervistati di Hostels.com (8.600 intervistati sono stati intervistati da oltre 28 paesi) ha ammesso di aver rubato anche i cuscini!
Per le numerose persone che ripuliscono le camere degli hotel, c'è un 10% di turisti o fruitori che invece si porta le lenzuola da casa. Come mai? Non vogliono usare quelle fornite per questioni igieniche. Secondo un sondaggio condotto su 1008 persone di QS Supplies , una persona su 10 si è portata un cambio per il letto, mentre 6 su 10 hanno portato le posate personali al ristorante. Per la serie, fidarsi è meglio ma non fidarsi è meglio.
Il 12% delle persone non pensa che le lenzuola degli hotel siano abbastanza pulite da garantire un riposo sereno. Pensare che gli alberghi hanno lenzuola solo bianche, perché con i numerosi lavaggi non sbiadisce e poi risulta essere più invitante e fresco.
Comunque ricordati che questo piccolo vezzo è indicativo di un altro problema: probabilmente sei germofobico. I germofobici auto-identificati hanno 2,5 probabilità in più di portare le proprie posate in un ristorante, 2,4 volte più probabilità di lavarsi le mani dopo aver indossato le scarpe e 2,4 volte più probabilità di lavare il water con i piedi (per non doverlo toccare con le mani).
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