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Cosa fare in caso di cani aggressivi? Molti proprietari si trovano in difficoltà quando il proprio animale domestico manifesta comportamenti aggressivi, come abbaiare con insistenza, ringhiare, addirittura mordere, non solo altri cani o animali, ma anche le persone. Dobbiamo sfatare un mito: il cane aggressivo non è assolutamente un cane cattivo, ma un cane che non è stato educato correttamente a reagire a determinate situazioni e a gestire correttamente emozioni come rabbia e paura che potrebbero scatenare reazioni esagerate.
Accade soprattutto quando si adottano animali che hanno alle spalle storie di traumi, violenze, abusi: non sono stati educati a rispondere a segnali di paura, disagio, necessità nel modo più corretto. Quindi non sanno comunicare se non con un comportamenti e attitudini di tipo aggressivo. Talvolta tali manifestazioni sono anche il segnale di una malessere fisico che causa dolore, al quale il cane risponde cercando di tenere tutti lontani, per paura di soffrire ancora di più. O anche in caso di malattie neurologiche e della tiroide.
Cosa fare se il cane ha comportamenti aggressivi
Per prima cosa è bene parlare con il proprio medico veterinario, per comprendere se le cause di questo comportamento hanno una natura clinica e sono riconducibili dunque a una delle malattie sopra citate. Poi sarebbe bene parlarne anche con un medico veterinario esperto in comportamento, per comprendere le motivazioni che lo portano a comportarsi in questo modo e adottare subito le migliori strategie per iniziare fin da subito un percorso che possa aiutare non solo il cane a gestire tali situazioni ma anche il proprietario e la famiglia.
Ricordiamoci che quando un animale domestico entra in una casa non ha bisogno solo lui di un percorso educativo per sapersi rapportare con la nuova famiglia, ma anche le persone che vivranno con lui dovranno sapere come comportarsi, per una sana convivenza insieme.
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