Molte sono le cause che possono portare ad avere le caviglie gonfie, dalle posizioni sedentarie mantenute a lungo, fino ad un uso costante di tacchi alti e per molte ore al giorno. Di mezzo ci sono anche una dieta troppo ricca di sale, che può provocare edema generalizzato, questioni genetiche, o anche sovrappeso e gravidanza, che portano ad una cattiva circolazione periferica.
Se il problema si presenta in modo saltuario, perché magari siamo state a lungo in piedi o abbiamo assunto troppo sodio, dobbiamo solo avere un po’ di pazienza, ma soprattutto stare tranquille. In caso contrario e quindi se le caviglie gonfie diventano un fastidio presente in modo costante, è sempre bene consultare un medico per comprendere la fonte della propria condizione medica.
Una volta capito il perché delle caviglie gonfie e doloranti al tatto possiamo poi affidarci anche ad alcuni rimedi naturali che possono fare al caso nostro. Il pediluvio con acqua tiepida e sali di Epsom è di certo uno dei metodi migliori per placare il dolore e sedare il gonfiore a caviglie e piedi, sfruttando il potere dei cristalli di solfato di magnesio.
Ma per ridurre l’edema delle gambe, se il gonfiore è esteso, si può anche usare il metodo delle docciature di acqua calda e fredda alternate. In questo modo si stimola la circolazione in modo naturale e semplice, infatti basta mettersi nella doccia e dirigere il getto dell’acqua sulle zone da trattare, tenendo il freddo e il caldo per una decina di minuti a testa e per un paio di volte.
Qualora volessimo un effetto tonicizzante, possiamo anche immergere piedi e caviglie in una bacinella di acqua tiepida in cui avremo disciolto un paio di cucchiai di bicarbonato di sodio e alcune gocce di oli essenziali misti. In particolare, 3 di menta, 3 di limone e 3 di eucalipto, che hanno potere rinfrescante e rinvigorente.
Da considerare anche la linfa di betulla, che va bevuta per stimolare la diuresi e quindi ridurre l’edema dall’interno, come anche il decotto a base di semi di coriandolo. In questo caso consideriamo una tazza d’acqua per 3 cucchiai di semi.
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