Chi sono gli analfabeti digitali?

Leggiamo spesso, soprattutto online, dell'analfabetismo digitale, di quella fetta di popolazione italiana che avrebbe difficoltà con le nuove tecnologie, anche a causa di un'età anagrafica in cui tali dispositivi non erano presenti o del divario digitale che purtroppo spezza in due il nostrro paese. Chi sono davvero gli analfabeti digitali e perché esiste questo fenomeno ancora oggi, in un momento storico in cui la tecnologia fa parte in modo preponderante della nostra vita?

Innanzitutto, bisogna fare distinzione tra analfabetismo informatico e analfabetismo digitale. Il primo termine indica la difficoltà di sapere usare un dispositivo informatico, come un computer, uno smartphone, un tablet. Con il secondo termine, invece, si indica un'incapacità maggiore, quella cioè derivante dalla mancanza di competenze digitali che permettano alle persone di sapere usare bene, con responsabilit e spirito critico, tutte le tecnologie di informazione e comunicazione.

Gli analfabeti digitali sono coloro che, pur avendo a disposizione la tecnologia, non sono in grado di usarla correttamente, di trovare informazioni, di condividerle e valutarle nel modo corretto, di comunicare su internet nelle modalità ritenute più idonee. Semplicemente perché non hanno gli strumenti per farlo: non hanno le competenze digitali di base richieste oggi per avere una completa cittadinanza digitale. Non basta sapere accendere un computer o usare un telefonino: questa è semplicemente l'alfabetizzazione informatica. Quella digitale implica il saper usare in modo corretto questi strumenti.

In Italia ci sono analfabeti digitali totali che non hanno mai usato internet, ad esempio. O chi lo usa sporadicamente. C'è poi chi lo usa spesso, ma non sa sfruttarne le potenzialità: ha difficoltà con la burocrazia online, con i pagamenti elettrronici, con tutto ciò che va al di fuori del semplice navigare su internet. Creare una cultura digitale in Italia è fondamentale, a ogni età, perché l'analfabetismo digitale può portare a fenomeni online potenzialmente pericolosi.