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Cistite in gravidanza: rimedi naturali sicuri da provare

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In gravidanza può capitare di soffrire di cistite e di doverla trattare in modo naturale

Le infezioni del tratto urinario possono essere un problema durante la gestazione e la cistite in gravidanza è un fastidio spesso difficile da trattare. Se infatti una donna non gravida può assumere in modo più tranquillo antibiotici e farmaci per curare i disturbi intimi, nei nove mesi di dolce attesa è tutto molto più complicato.

Se da una parte la gravidanza può favorire l’insorgenza di infezioni urinarie, dall’altra la futura mamma è costretta quantomeno a limitare l’uso di alcuni medicinali. È essenziale, se notiamo spotting, bruciore durante la minzione, dolori addominali e febbre, contattare quanto prima il medico, in modo da avere il suo parere.

Qualora il nostro caso permettesse un tipo di terapia meno invasiva di quella antibiotica, ci sono alcuni rimedi naturali sicuri contro la cistite in gravidanza, a cui possiamo affidarci tranquillamente e senza preoccupazioni. Il più semplice e classico è assumere più liquidi, in modo da stimolare la diuresi e la pulizia naturale della vescica.

Ma anche una cura a base di probiotici, che supportano il lavoro dei batteri buoni del corpo, può essere un grande aiuto in questo contesto. Lo yogurt e il kefyr sono ricchi di fermenti lattici utili per la salute non solo dell’intestino, perciò il loro consumo, durante la fase acuta della malattia, ci può aiutare a debellare prima il problema.

Famoso è anche il succo di mirtillo rosso, rigorosamente privo di zucchero, che è un vero toccasana per la salute delle vie urinarie. Questa bevanda tende infatti ad acidificare l’urina, rendendo più inospitale per i batteri la nostra vescica, ne blocca la proliferazione e favorisce la loro espulsione, il tutto in modo molto naturale.

Da avere sempre a portata di mano anche l’olio essenziale di chiodi garofano, che si è dimostrato molto utile per uso locale, quando l’infezione si estende più verso l’esterno. In questo caso però, come per qualunque olio essenziale, è bene fare una prova su un’area piccola da trattare per scongiurare reazioni avverse. Chiediamo al nostro medico, in ogni caso, prima di applicarlo.

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