Le belle di notte sono perfette se amiamo i fiori profumati e vogliamo avere un giardino bello anche di sera: coltivarle non è per niente complicato.
Come suggerisce il loro nome, queste piante si aprono di sera o pomeriggio e si caratterizzano, inoltre, per la loro fragranza e per attirare le falene.
Originarie del Perù, le belle di notte sono state portate in Europa nel XVI secolo: a dispetto delle foglie rigogliose e a cespuglio, i loro fiori hanno un aspetto davvero etereo. Possiamo ammirarli sbocciare da giugno-luglio fino a ottobre circa, con le loro varie nuance che possono essere presenti in uno stesso fiore (tra le altre, giallo, bianco e magenta).
La bella di notte presenta elementi velenosi e, tra gli altri, le “sue radici hanno azione purgativa ed emetica”.
Coltivare le belle di notte, consigli e cure utili
- Prendersi cura delle belle di notte è semplice perché tendono ad adattarsi a tutte le tipologie di terreno e di condizioni climatiche, anche se è preferibile un terreno fertile con un buon drenaggio.
- In giardino, possiamo collocarle in posizioni soleggiate.
- Se vogliamo coltivarle in vaso, prendiamo dei contenitori molto grandi e, ogni anno, procediamo con il rinvaso.
- Nella bella stagione fino al primo periodo dell’autunno circa, assicuriamo molta acqua.
- Per la concimazione, possiamo usare i prodotti liquidi per piante da fiore.
- Per coltivare le belle di notte in vaso in zone con un clima rigido, in inverno valutiamo di spostarle in un luogo coperto.
- Teniamo presente che questi fiori si auto-riproducono spontaneamente in abbondanza: un aspetto da considerare nella progettazione del giardino e in vista della manutenzione, visto che i nuovi germogli incidono sul nutrimento della bella di notte originaria.
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