Coltivare la gerbera è piuttosto facile. Così hai una pianta che purifica l’aria dell’appartamento, colora l’ambiente con le sue tonalità vivaci e ti regala dei fiori che sono versatili per i bouquet, infatti si inseriscono in diversi tipi di composizioni floreali.
La gerbera fa parte della famiglia delle Composite, è originaria dell’Africa e viene chiamata anche margherita del Transvaal.
Il fiore può patire gli afidi e i ragnetti rossi.
Coltivare la gerbera: 7 consigli utili
1) Posiziona la gerbera in un punto luminoso e fresco, dove, però, non ci sia il sole nelle ore più calde in quanto ciò può essere deleterio e comportare l’appassimento dei fiori;
2) Assicura un buon drenaggio alla gerbera, di modo che l’acqua non ristagni, ad esempio con l’aggiunta di un po’ di sabbia nel terriccio universale o per piante fiorite;
3) Annaffia la gerbera senza inzupparla troppo e senza far ristagnare l’acqua. In inverno, diminuisci le irrigazioni;
4) Per coltivare la gerbera, durante il periodo di fioritura e crescita, puoi concimarla ogni due settimane circa;
5) A mano a mano che i fiori e le foglie appassiscono, abbi cura di eliminarli;
6) Se la gerbera è afflosciata, prova a cambiare la posizione, se si trova in un punto con poca luca, oppure falla asciugare se l’hai annaffiata in modo eccessivo e poi versale dell’acqua. In ogni caso, innanzitutto rimuovi gli elementi eventualmente marci e rovinati;
7) Per moltiplicare la gerbera, puoi usare il metodo della divisione oppure puoi seminarla.
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