Coltivare le peonie all’inizio richiede pazienza perché non sono subito rigogliose, ma poi i fiori ci regalano il loro maestoso spettacolo a lungo, tanto che un detto cinese recita: chi pianta una peonia la pianta per sé, per i propri figli e per i figli dei figli.
Le peonie possono essere erbacee, arbustive o ibride (ottenute dall’incrocio delle prime due). Tra fiori semplici o dalla forma piena, per citare alcune tipologie, e diversi colori, per le varietà abbiamo l’imbarazzo della scelta. Possiamo coltivarle in giardino o anche in vaso.
Coltivare le peonie, 7 consigli utili
1) Prima di piantare le peonie, pensa alla progettazione della posizione in giardino. Un primo criterio è l’esposizione: mettile a dimora in aree soleggiate; per quelle arbustive possono andare bene anche dei punti in ombra parziale.
2) Un altro elemento da considerare è lo spazio da lasciare alle peonie, ovvero un’ottantina di centimetri rispetto ad altre piante. Se vuoi coltivare più esemplari, pianta ogni fiore a 80-90 centimetri dall’altro; a 1 metro e mezzo circa se si tratta di peonie arbustive.
3) Lo scolo dell’acqua è assolutamente importante per coltivare le peonie. Per garantire il drenaggio, puoi scegliere una collocazione funzionale che non impedisca lo scorrimento dell’acqua o aggiungere della ghiaia o un altro elemento che faciliti il drenaggio al momento dell’impianto.
4) Il terreno, appunto, deve lasciar defluire l’acqua ed essere ricco.
5) Di preferenza, metti a dimora le peonie in autunno. Dopo aver lavorato il terreno, aggiungi una sostanza concimante come il letame maturo. Pianta le peonie abbastanza superficialmente; un po’ più in profondità, a circa 9-10 centimetri, se sono arbustive. Ma fai in modo che le radici non tocchino la porzione di terreno concimata.
6) Se c’è bisogno, nel coltivare le peonie, puoi ricorrere a dei tutori per supportare i fiori.
7) Quando li raccogli, tagliali in modo da mantenere qualche foglia sulla pianta.
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