Il cincillà, tenero e docile roditore tanto amato da adulti e bambini è un tipetto vivace solo al crepuscolo. Durante la giornata gli piace rilassarsi nella sua casetta ampia e alta (meglio di una gabbia!) magari limandosi un po’ i denti a crescita continua con i legnetti, o facendosi un buon bagno di sabbia.
E’ possibile coccolarlo? Solo se vi rendete conto che in quel momento gradisce: in fondo è una creatura intelligente, e merita rispetto e delicatezza. Ogni tanto è possibile farlo uscire dalla sua dimora facendo attenzione che non rosicchi piante che possono essere velenose o tocchi fili elettrici pericolosi per la sua vita: può essere un'idea per fare conoscenza nei primi giorni di contatto. Fate attenzione che non rosicchi oggetti preziosi o indispensabili.
Ci si affeziona subito all’animaletto dal pelo così morbido! Ma bisogna averne cura anche in campo alimentazione che deve essere equilibrata, fondamentale per il suo benessere: la maggior parte dei decessi dei cincillà infatti sono dovuti ad una alimentazione scorretta.
Il piccolo animale da compagnia deve essere alimentato ogni giorno con fieno di qualità, 30 grammi o un cucchiaio di pellet (mix di farine di cereali) specifici per cincillà e 50 grammi di cibo fresco come frutta e verdura. Non deve, comunque, assumere troppi grassi o zuccheri.
Il cincillà ha bisogno di consumare molte fibre per regolare il suo intestino. Inoltre deve avere vicino a sè acqua fresca che deve essere cambiata quotidianamente da bere in un beverino apposito, e un gran numero di legnetti di salice, olmo o betulla per masticare e consumare i suoi denti. Se è un golosone potete offrirgli al massimo due volte a settimana qualche uvetta e dei pezzetti di prugna secca. Una raccomandazione: mai alimentarlo con cibo adatto ad altri roditori perchè il nostro tenero animale ha sicuramente dei bisogni diversi rispetto agli altri animali.
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