Può succedere di dover cambiare scuola al bambino. Talvolta la causa è un motivo di lavoro o il cambio di residenza, altre volte, invece, potrebbe esserci un motivo di altra natura: il bambino, per esempio, ha vissuto un’esperienza poco piacevole o non si svolto il programma didattico per problemi organizzativi all’interno dell’istituto. Come si affronta questo problema?
Prima di tutto devi individuare una scuola adatta al bambino. Poi dovresti fissare un colloquio con il dirigente scolastico. Il preside valuterà la richiesta e potrebbe rifiutare il colloquio se nella scuola non c’è posto, oppure potrebbe fissare un appuntamento. In questo sarà possibile parlare dell’organizzazione scolastica e delle necessità di tuo figlio con molta chiarezza.
Se poi siete decisi ad iscrivere lì il bambino, chiedete la modulistica necessaria. A questo punto è necessario informare la scuola attuale: la cosa migliore è prendere appuntamento con la segreteria o il dirigente scolastico, informare che il bambino dovrà cambiare struttura, argomentando e spiegando le necessità. Cercate di essere oggettivi e di non metterla mai sui sentimenti. Quando si cambia scuola, spesso la dirigenza scolastica vive il trasferimento come una critica. Magari non è il tuo caso, ma se dovesse esserlo, inutile fare polemica. Come mai? La scuola non può impedire il trasferimento, ma potrebbe ostacolarlo rendendolo molto più lungo.
Infine, dovrete fare richiesta del nulla-osta. Mai chiederlo prima di essere certi di essere stati accettati in un’altra struttura.
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