A vedere il bucaneve, non si direbbe un fiore così resistente, eppure è uno dei primi a sbocciare verso la fine dell'inverno, intorno a gennaio-febbraio. Come coltivare il Galanthus? Averlo nel nostro giardino o in vaso, sul balcone, è facile.
Partiamo, appunto, dai bulbi. Ma attenzione a procurarteli nei boschi, perché le norme locali potrebbero vietarne o regolamentarne la raccolta, quindi informati.
Puoi anche sottoporre i bucaneve a forzatura, per farli fiorire prima.
Come coltivare i bucaneve: 9 consigli utili
1) Considera che puoi posizionare i Galanthus al sole o a mezz’ombra.
2) È preferibile un terreno fertile. Un elemento da controllare è la sua capacità di drenare l’acqua, dunque non si devono formare ristagni, che non sono il massimo per questi fiori.
3) Prima di piantare i bulbi, assicurati che non presentino parti marcite o malate.
4) Mettili nella terra in autunno, con la punta che guarda all’insù. Per la profondità, in base alla grandezza, moltiplica la dimensione per 2 o per 3, dunque piantali a circa 6-9 centimetri sotto il terreno, a una distanza di circa 9-15 centimetri l’uno dall’altro; ricoprili e annaffia.
5) I bucaneve si coltivano anche in vaso, con del terriccio universale. Prendi un contenitore che abbia almeno un buco e prepara un fondo con qualche coccio e dell’argilla espansa. In alto, puoi mettere un po’ di muschio, ovviamente preso nel rispetto delle norme e della natura.
6) Quando spuntano i fiori, gli uccelli ti danno noie? Per curare i bucaneve, valuta di proteggerli con una rete metallica disposta ad arco.
7) Aspetta che le foglie siano gialle e secche prima di tagliarle. Così, infatti, il bulbo assorbe nutrienti ed energie per la prossima fioritura.
8) A questo punto, per coltivare i bucaneve, puoi togliere i bulbi dal terreno ogni anno oppure ogni 2-3 anni, per poi ripiantarli. Ripuliscili, quindi butta quelli andati a male e conserva gli altri in un posto fresco e asciutto.
9) Per quanto riguarda le possibili avversità, se vedi una muffetta, elimina le piante che ne sono affette perché non contagino le altre. Inoltre, come forma precauzionale, non ripiantare altri bulbi nello stesso punto.
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