La fritillaria ti conquista per il suo aspetto particolare, con lo stelo alto, anche fino a 1 metro, e i fiori penduli a gruppi.
Come coltivare questo fiore? Puoi cominciare la coltivazione dal bulbo. La fritillaria imperialis, infatti, è una bulbosa a fioritura primaverile-estiva, da inserire nel tuo angolo verde da sola, in più esemplari o in abbinamento ad altre bulbose.
Come coltivare la fritillaria: 9 consigli utili
1) Per la coltivazione di questo fiore, preferisci i terreni concimati, con un materiale organico come il letame ben decomposto, e ben drenati;
2) Il drenaggio, infatti, è molto importante per la cura del bulbo che è sensibile ai ristagni. Perciò, soprattutto se ci sono carenze in questo senso, nel buco in cui lo metterai, puoi inserire anche della sabbia, proprio per facilitare il deflusso dell’acqua;
3) A proposito della prevenzione del marciume, ci sono due scuole di pensiero su come disporre il bulbo: c’è chi lo colloca leggermente inclinato, per prevenire, appunto, le conseguenze negative dei ristagni di acqua, e chi invece non si preoccupa in questo senso in quanto i bulbi tenderebbero a rimettersi in posizione dritta;
4) Pianta i bulbi in autunno, al sole o alla mezz’ombra. Mettili nella terra ad una profondità di circa 15-25 centimetri, in base alla varietà;
5) Dopo la messa a dimora, annaffia per fare in modo che il terreno sia umido, ma attenzione agli eccessi;
6) Per coltivare la fritillaria, nella bella stagione, puoi somministrare un concime a base di potassio;
7) Quando finisce la fioritura, lascia che la pianta ingiallisca e secchi. A quel punto, puoi tagliare lo stelo. Così facendo, consenti al bulbo di assumere le sostanze nutritive;
8) Lasciando il bulbo nella terra, nella prossima stagione, dovresti vedere la fritillaria sbocciare di nuovo. Ogni 4 anni circa, puoi estrarre i bulbi e dividerli.
9) Per la coltivazione della fritillaria, attenzione alle lumache. Tra i rimedi per allontanarle, c’è la birra da porre in contenitori.
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