Curare la medinilla è difficile in quanto si tratta di una pianta che richiede molta umidità e una temperatura idonea. Ma se hai il pollice verde o comunque vuoi provare a coltivarla, potrai vedere di nuovo lo spettacolo della fioritura che, in genere, avviene dalla fine dell’inverno e per tutta la bella stagione.
La medinilla magnifica, infatti, si caratterizza per dei fiori bellissimi che pendono verso il basso: le infiorescenze pendule presentano dei chicchi, per questo la pianta tropicale comunemente viene chiamata anche uva rosa.
Originaria delle Filippine, tra le varietà, c’è pure quella nana in formato mini.
Come curare la medinilla: 9 consigli utili per coltivarla
1) In appartamento, scegli una posizione molto luminosa dove, però, la medinilla non sia toccata dai raggi diretti dal sole;
2) La temperatura ideale per coltivare la medinilla si aggira intorno ai 20-24 gradi circa, e comunque non dovrebbe essere più bassa di 15-16 gradi circa;
3) La nota dolente per la cura della medinilla è l’umidità. Per garantirla, nebulizza la pianta o usa il trucco del sottovaso grande pieno di ghiaia o argilla espansa e poca acqua. L’idea di base è che le radici non tocchino l’acqua che, evaporando, contribuisce a mantenere l’umidità dell’ambiente. In alternativa, coltivala in serra;
4) Un altro fattore complesso è l’acqua. In generale, non esagerare e non lasciare acqua nel sottovaso perché questa pianta d’appartamento può soffrire i ristagni e gli eccessi idrici. In inverno, diminuisci le annaffiature;
5) Per curare la medinilla, puoi concimarla con un prodotto per piante fiorite, da quando vedi i boccioli e per tutta la bella stagione;
6) In estate, potresti portarla all’aperto, purché le condizioni di luce e temperatura siano ottimali;
7) Quando i fiori della medinilla appassiscono, rimuovili;
8) Dopo che fiorisce, puoi provare a riprodurre e moltiplicare la medinilla con le talee;
9) Quando vedi i germogli, puoi provare a spostare la medinilla in un posto leggermente più fresco, dove la temperatura sia intorno ai 17 gradi circa, per poi riportarla in una posizione più calda quando si sviluppano i boccioli, purché tu gestisca al meglio questa delicata operazione.
Condividi