GIARDINAGGIO

Come curare la pachira in casa: 9 consigli per l'albero delle monete

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Quello che vuoi sapere per curare la pachira in casa

La pachira acquatica è originaria dell'America centrale: puoi curarla e coltivarla in casa.

In natura, cresce nelle foreste arrivando anche a una ventina di metri circa, fiorisce e produce dei frutti.

In appartamento è davvero molto difficile che emetta i fiori e i frutti e, inoltre, presenta un caratteristico intreccio del fusto che, però, viene fatto artificialmente.

Questa pianta da interno fa parte della famiglia del Baobab e viene chiamata anche albero delle monete o dei soldi in quanto, secondo una leggenda, attirerebbe e tratterrebbe il denaro, appunto.


Come curare la pachira in casa: 9 consigli utili per l'albero delle monete

1) Per la tua pachira, individua una zona della casa molto luminosa dove, però, non arrivino direttamente i raggi del sole;

2) Per coltivare l'albero delle monete in appartamento, puoi aggiungere della torba e della sabbia al terriccio universale;

3) Prima di versare il terriccio, inserisci un po' di argilla espansa nel vaso, l'accorgimento utile per far defluire l'acqua;

4) Dapprima rinvasa ogni anno-ogni 2 anni in primavera, in un contenitore che sia poco più grande, ma non eccessivamente. In seguito, quando usi un vaso di 35 cm, puoi rinvasare ogni 2-3 anni;

5) Infatti, per coltivare la pachira in casa, non devi esagerare con i ristagni e gli eccessi di acqua in quanto rischi di farla marcire;

6) Per curare la pachira acquatica, pulisci le foglie dalla polvere con un panno morbido inumidito con dell’acqua distillata, un'operazione utile anche per far respirare meglio la pianta;

7) Nella bella stagione, puoi concimare la pachira con un prodotto per piante verdi;

8) In estate, valuta di portare la pachira acquatica fuori all’esterno;

9) Un'altra cura è il mantenimento dell'umidità, perciò nebulizza le foglie con acqua distillata o usa il trucco del sottovaso per le piante d'appartamento: metti la pachira acquatica su delle palline di argilla espansa o dei ciottoli posizionati, a loro volta, in un sottovaso. Aggiungi un po' di acqua: questa andrà ad evaporare mantenendo l'ambiente umido. Ma attenzione: le radici non devono toccare il sottovaso con l'acqua!

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