Chiedere scusa è molto difficile per gli adulti e lo è ancor di più per i bambini. Come mai? Spesso non si rendono conte del perché debbano scusarsi o dispiacersi. Alcuni potrebbero avere addirittura la sensazione che stai chiedendo loro di essere bugiardi. È un meccanismo sottile e complicato. Ecco alcuni metodi per farli riflettere.
Inizia chiedendo cosa è successo. Non c'è bisogno di essere una vittima e un carnefice in ogni situazione. Date a ogni bambino coinvolto il tempo e lo spazio per dire cosa è successo. Potresti scoprire che in realtà dovrebbero esserci scuse da più parti. Puoi semplicemente chiedere: "Cosa è appena successo?" o "Cosa ti ha fatto dire/fare questo?"
Aiuta tuo figlio a identificare come un'azione o un'affermazione ha fatto sentire il suo amico. Ad esempio: “Hai visto la faccia di Emily? Come pensi che l'abbia fatta sentire?"
Favorisci la risoluzione dei problemi. Se tuo figlio è davvero in colpa, aiutalo a capire come questa situazione può essere rettificata o risolta. L'obiettivo non è far sentire peggio tuo figlio; i bambini in realtà stanno meglio quando si sentono meglio. A volte l'opportunità è quella di aiutarlo a sviluppare una nuova abilità per gestire meglio una futura situazione simile.
Modello di empatia: puro e semplice. Il modo migliore per insegnare a tuo figlio l'empatia è dimostrarlo tu stesso. Le tue azioni parlano sempre più forte delle tue parole!
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