La sostenibilità deve guidare ogni nostra scelta. Anche quando magari organizziamo per il Comune, per una Onlus, per un'associazione o per un gruppo di amici una sagra di paese o un evento mondano che richiama tante persone. Esistono delle vere e proprie linee guida, in questi casi, che dobbiamo seguire per poter creare una manifestazione che possa avere il minor impatto possibile sul pianeta. Legambiente ci dà i suoi utili suggerimenti a chi si sta chiedendo come organizzare una sagra sostenibile, a impatto praticamente zero.
Organizzare eventi che siano il più sostenibili possibile è fondamentale. Bisogna evitare comportamenti dannosi per l'ambiente e adottarne altri che invece sono lodevoli e possono non solo ridurre l'impatto della festa, ma anche sensibilizzare lavoratori, volontari e partecipanti. Perché il buon esempio vale più di mille parole. Quali sono allora queste buone abitudini?
- Usa sempre prodotti a chilometro zero, del territorio e di stagione.
- Prediligi i fornitori locali e incentiva il commercio della tua zona.
- Se offri degli alimenti, opta sempre per i prodotti biologici che non inquinano il suolo, l'aria e l'acqua.
- Usa solo stoviglie completamente biodegradabili e non la plastica usa e getta.
- Fai sempre la raccolta differenziata prima, durante e dopo l'evento e invita tutti a seguire il tuo esempio.
- Limita l'uso di bottigliette di plastica, offrendo magari delle borracce e la possibilità di riempirle a delle fontanelle a un prezzo vantaggioso.
- Crea un servizio di navetta o invita i partecipanti a raggiungere il luogo a piedi o in bici.
- Offri buoni sconto per chi arriva in bici, porta la sua borraccia da casa e persino piatti e bicchieri riutilizzabili.
- Promuovi la sostenibilità nella tua campagna pubblicitaria per la festa e crea dei banchetti per spiegare cos'è uno stile di vita sostenibile.
- Pianta alberi per azzerare le emissioni di CO2 che inevitabilmente andrai a produrre.
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